“Intuivo che per non essere intercambiabili bisognava possedere qualcosa che nessuno poteva copiare, riprodurre e commercializzare. Qualcosa di presente e invisibile.”
Per quanto sembri stonare con l’impostazione dell’istruzione e della scuola – soprattutto in Italia – la matematica è uno strumento fondamentale per la democrazia. Alla sua base, l’urgenza di confrontarsi con questioni complesse, di definire regole in un mondo fatto di relazioni in cui le funzioni tra i fenomeni meritano forse più attenzione dei fenomeni stessi. La postura logica rivela infatti subito una postura etica e civile.
Come può aiutarci la matematica a capire e pensare meglio la nostra società, le sue disuguaglianze, le sue incertezze ? A questa importante domanda è dedicato il primo lunedì del Grand Continent del 2021, che vedrà la partecipazione di :
L’incontro sarà basato sull’articolo « La matematica è politica« , scritto da Chiara Valerio per il Grand Continent.