Nelle ultime due settimane, gli occhi di tutto il mondo sono tornati sul Medio Oriente e sull’eterno conflitto tra Israele e Palestina che, ancora una volta, ha dimostrato di non essere affatto risolto. Dopo quella che è stata già definita come la “guerra degli undici giorni”, il 20 maggio è finalmente entrato in vigore il cessate il fuoco. Razzi e bombardamenti hanno provocato la morte di 248 palestinesi e 12 israeliani, nonché la distruzione di buona parte della Striscia di Gaza, che – secondo alcuni – non era mai stata bombardata in modo così massiccio. Né, del resto, da Gaza erano mai partiti così tanti razzi.
In questo contesto, una prospettiva di lungo periodo può essere utile a comprendere i fatti degli ultimi giorni e analizzare le posizioni in lotta. Quali sono le prospettive per il futuro del conflitto israelo-palestinese ? Quali sviluppi aspettarsi ? Come si inserisce nel contesto più ampio del Medio Oriente ? E qual è il ruolo dell’Europa e della comunità internazionale ?
A queste e altre domande cercheremo di dare una risposta al prossimo appuntamento dei lunedì del Grand Continent, con :
