Il Trattato del Quirinale : un’intesa per l’Europa ?

Lo scorso 26 novembre, a Roma, Francia e Italia hanno siglato il cosiddetto “Trattato del Quirinale” : un testo a suo modo storico, che arriva dopo lunghi negoziati e che si pone l’obiettivo di rinsaldare le relazioni franco-italiane, negli ultimi anni caratterizzate da molti alti e bassi, stabilendo una cooperazione rafforzata e un coordinamento più stretto su una importante varietà di temi, dalla cultura alle relazioni industriali. 

Soprattutto, il trattato ha una forte componente europea e geopolitica : infatti, da più parti è visto come un modo per affiancare la coppia franco-italiana a quella franco-tedesca nell’UE, modificando gli equilibri tra i grandi paesi dell’Unione Europea – specialmente in un momento in cui il governo tedesco è in una fase di transizione – e definendo una nuova leadership “latina”. 

Qual è il significato del Trattato del Quirinale ? Come si inserisce nella storia delle non sempre rosee relazioni tra Italia e Francia, e apre una nuova fase ? Con quali conseguenze per l’Europa ? 

Ne parleremo al prossimo lunedì del Grand Continent con : 

• Marta Dassù, Senior Advisor per gli Affari Europei, Aspen Institute, e Direttrice, Aspenia
• Sandro Gozi, Membro del Parlamento Europeo, Renew, ed ex Sottosegretario per gli Affari europei del governo italiano (2014-18)
• Marc Lazar, storico e sociologo, direttore del Centre d’histoire di Sciences Po
• Giampiero Massolo, ambasciatore, Presidente di ISPI e di Fincantieri

Modererà l’incontro Francesco Bechis, giornalista di Formiche.

L’incontro  sarà trasmesso in diretta sui profili Facebook e Twitter del Grand Continent.