Negli ultimi decenni le città hanno conosciuto uno sviluppo economico e demografico straordinario, divenendo – ai giorni nostri – attori globali sempre più rilevanti.
Mentre, tuttavia, centri come Los Angeles, Londra e Parigi hanno già una forte proiezione internazionale (Los Angeles stipula accordi bilaterali con il Messico, per intenderci) e anche un « marchio » globale identificabile e riconosciuto, Roma da questo punto di vista pare arrancare. La stessa Milano ha attualmente una proiezione internazionale più definita, il che è incredibile se si pensa alla storia dell’Urbe.
Ciò che interessa dunque approfondire, nel dibattito in programma, sono le potenzialità di Roma sul piano internazionale : come sviluppare una sua azione maggiormente assertiva in ambito diplomatico (anche solo – molto prosaicamente – per attrarre maggiori investimenti sul territorio) ? Che immagine globale dare al « marchio » di Roma all’estero ?
Dal potenziale rappresentato dalla presenza del Vaticano entro i propri confini, al soft power che la città può dispiegare attraverso alta moda, Cinema e Cultura.
Sembra significativo, del resto, che l’evento sia organizzato da La Sapienza, attualmente il più grande ateneo d’Europa.
Introduce e modera
AUGUSTO D’ANGELO – Prof. di Storia contemporanea, Sapienza
Intervengono
SEN. LUCIO D’UBALDO – Direttore del Centro di documentazione e studi dei comuni italiani (Anci-Ifel)
ON. FRANCESCO RUTELLI – Presidente di Anica, autore del libro Tutte le strade partono da Roma (Editori Laterza)
PIERO SCHIAVAZZI – Corrispondente dalla Santa Sede per Limes e docente di Geopolitica Vaticana, Link Campus University
LORENZO INNOCENTI – Sapienza, autore del libro City Diplomacy Italia (Giapeto Editore)
Saluti conclusivi
LUCA MICHELETTA – Prof. di Storia delle relazioni internazionali Sapienza ; Coordinatore Dottorato di Studi Politici
Piattaforma Zoom è richiesta la registrazione. Scrivere all’indirizzo : [email protected]
Dipartimento di scienze politiche, Università di Roma Sapienza
Groupe d’études géopolitiques