I temi ambientali sono sempre più al centro della politica internazionale. L’Unione europea li ha messi al centro delle sue priorità politiche, con le ambizioni portate avante dal Green Deal. Ma anche nel resto del mondo, dagli USA di Biden alla Cina, i governi portano avanti programmi orientati alla transizione energetica e alla sostenibilità – almeno a parole. Nella diversità delle soluzioni privilegiate dai vari paesi, lungi dall’essere una questione tecnica limitata al consenso scientifico, l’ambientalismo è ormai una componente dell’arsenale della potenza : un’altra dimensione delle relazioni e degli scontri tra gli Stati.
Secondo il filosofo Pierre Charbonnier, siamo di fronte alla “svolta realista dell’ecologia politica”. Con questa nuova realtà l’Europa si trova a dover fare i conti. Qual è il significato geopolitico della nuova corsa all’ambientalismo ? Quali tendenza di lungo periodo dobbiamo seguire ? E quale sono le opportunitá e le sfide per l’UE e l’Italia ?
Di questo parleremo al prossimo incontro dei lunedì del Grand Continent, con :
Eleonora Evi, Europarlamentare, Verdi Europei – Alleanza Libera Europea
Luca Franza, Responsabile del Programma Energia, Clima e Risorse dell’Istituto Affari Internazionali (IAI)
Grammenos Mastrojeni, diplomatico italiano, Vice-Segretario Generale per l’Energia e il Clima, Unione per il Mediterraneo (UfM)
Portrait d'un monde cassé
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