Nella maggior parte dei paesi europei, ai grandi scrittori è stato attribuito il ruolo di portavoce di un’identità nazionale. Il francese è la « lingua di Molière », il Regno Unito la « terra di Shakespeare », mentre Dante, Cervantes e Goethe simboleggiano rispettivamente l’Italia, la Spagna e la Germania. Eppure gli autori dei vari stati europei, attraverso i loro scambi, i loro viaggi, i loro studi e la loro socializzazione transnazionale, nella storia sono sempre stati europei : la loro rigida nazionalizzazione è il risultato del lungo XIX secolo e delle costruzioni nazionali europee.
Oggi, mentre l’Europa politica diventa una realtà sempre più tangibile, esiste una letteratura europea contemporanea ? Può esistere un « grande romanzo europeo » che porti avanti una narrazione pienamente europea ? Dove possiamo trovarlo, come possiamo scriverlo, e qual è il ruolo della traduzione e dell’editoria ?
Partiremo insieme alla sua ricerca durante il prossimo lunedì del Grand Continent con :
Questa discussione sarà anche l’occasione per presentare il nuovo Premio Grand Continent.
L’incontro sarà trasmesso in diretta sui profili Facebook e Twitter del Grand Continent.