Di tutte le innovazioni tecnologiche, forse quella dell’Intelligenza Artificiale (IA) è quella che porta in sé le promesse, cosí come i rischi, piú grandi. E la crisi sanitaria ha solo velocizzato dei processi che esistevano giá prima. Come dimostra il caso della Cina e degli USA, per l’IA e il suo controllo passa una delle frontiere su cui si deciderá il futuro delle nostre societá e dei rapporti tra gli Stati.
In questo contesto, l’Unione europea, fedele alla sua svolta “geopolitica” sta cercando di tracciare una “via europea” all’Intelligenza Artificiale : lo scorso 21 aprile la Commissione europea ha avanzato una proposta di regolamento per garantire « la sicurezza e i diritti fondamentali di persone e imprese, rafforzando nel contempo l’adozione dell’intelligenza artificiale e gli investimenti e l’innovazione nel settore in tutta l’Ue ». L’obiettivo : diventare un attore protagonista nella grande corsa alle nuove tecnologie, imponendo un modello alternativo di IA.
Come interpretare questa proposta di regolamentazione ? L’Unione Europea ha i mezzi per imporre la propria visione del mondo in un settore chiave del futuro come l’Intelligenza Artificiale ? E in questo scenario, qual è il ruolo dell’Italia ?
Di questi e altri temi parleremo al prossimo incontro dei lunedí del Grand Continent, con :
Modererá l’incontro Andrea Daniele Signorelli, giornalista freelance esperto di nuove tecnologie.