Le tensioni che da settimane montano in Ucraina hanno alzato la temperatura sullo scacchiere globale, riportando dopo anni la possibilità di una guerra ai confini dell’Europa. Eppure, in una situazione dal sapore di « guerra fredda » che la riguarda da molto vicino, l’Europa si è presentata all’inizio in ordine sparso e incerta, lasciando l’iniziativa alla Russia e agli Stati Uniti. Solo di recente sono cominciate ad emergere alcune iniziative europee, tra cui quella tentata dal presidente Macron questa settimana.
Nel complesso, sembra chiaro che la crisi ucraina abbia finora messo in evidenza alcune debolezze storiche dell’Unione nel contesto della ridefinizione delle relazioni transatlantiche – e questo, proprio in un periodo in cui, con la presidenza francese dell’UE, l’autonomia strategica e la difesa europea sono in cima alla lista delle priorità. Può quindi essere utile una riflessione.
Come capire gli sviluppi nella crisi ucraina, e il ruolo in essa dell’Europa ? L’Unione può trovare un suo ruolo nel conflitto tra NATO e Russia ? E ha la volontà, e la capacità , per farlo ?
Ne parleremo al prossimo lunedì del GC con :
L’incontro si terrà su Zoom e sarà trasmesso in diretta sugli account social del Grand Continent.
