Prospettive


Lo choc petrolifero ha cambiato tutto. Attorno a questo momento decisivo si è sviluppato uno sconvolgimento profondo del discorso e dell’azione politica che, dal Nord al Sud, ha avuto effetti su tutti i Paesi del mondo. Secondo lo storico Charles S. Maier, la genealogia del populismo illiberale deve essere cercata in quell’anno di svolta.

L’IA sconvolge tutti i campi ed evolve velocemente. In queste condizioni, come regolarla? È la domanda che emerge da tempo all’interno delle istituzioni europee. Per capire in cosa l’Unione sia all’avanguardia, ma anche le sfide che le restano da affrontare, abbiamo discusso con Dragos Tudorache, il co-relatore dell’AI Act al Parlamento Europeo.

La legge del più forte è diventata la regola della nostra epoca?

Luca Picotti si interroga sull’inflazione di regolamenti che permettono agli Stati di esercitare delle forme di ingerenza in un numero crescente di settori economici. La sicurezza nazionale permette ormai di proteggersi dagli avversari, ma anche dai propri alleati — nella contesa tra i grandi modelli, quanto si estenderà l’arsenale del diritto?

Ce ne parla Luca Picotti, introducendo il suo libro La legge del più forte. Il diritto come strumento di competizione tra Stati per Luiss University Press

Nel suo complesso, l’Europa controlla più del 27% dell’industria della difesa a livello mondiale — seconda solo agli Stati Uniti. Eppure, dopo diversi anni, i molti tentativi dell’Unione di integrare i suoi sistemi di difesa arrancano. Secondo Karel Lannoo, direttore generale del CEPS, bisogna approfittare di una situazione eccezionalmente pericolosa per far emergere un mercato unico

Nazionalisti europei allo specchio. Mentre tutto il continente osserva la crescita di Vox, Giorgia Meloni tiene d’occhio la situazione: se i suoi alleati spagnoli dovessero prendere un posto decisivo nel governo, la sua posizione continentale ne uscirebbe rafforzata. Ma Vox e Fratelli d’Italia sono d’accordo su tutto? Una rassegna in dieci punti dei loro accordi e disaccordi

All’inizio del 2024, l’Italia dovrà annunciare ufficialmente se prorogare o meno il Memorandum sull’adesione alla Belt & Road Initiative, firmato nel 2019 da Giuseppe Conte. Giorgia Meloni non è mai stata favorevole alla firma, ma ancora non ha annunciato se e come Roma intende ritirarsi dal Memorandum. Francesco Maselli ha intervistato alcuni dei protagonisti della firma per scoprire come l’Italia sia finita in questa impasse diplomatica – e quali siano le sue possibilità di uscirne indenne

Per comprendere il contesto globale delle rivolte che hanno scosso la Francia, l’economista irlandese Philip Pilkington parte da un grafico non commentato a sufficienza: dimostra una caduta senza precedenti dei consumi alimentari delle famiglie francesi. Da Bakhmut a Nanterre, si sta aprendo una spaccatura? La guerra si allarga, sbaglieremmo ad ignorarlo