Prospettive


Al centro del confronto globale dei capitalismi politici, l’Europa non ha ancora trovato il suo posto. Tuttavia, nella sua proiezione internazionale, non può fare altro che partire dal problema centrale: il rapporto con gli Stati Uniti. Secondo Riccardo Perissich, le relazioni transatlantiche devono scivolare verso un nuovo teatro: l’Asia. Ecco come prepararsi.

Al contempo una leggenda del suo Paese e un tranquillo direttore d’orchestra. Il mondo intero dipende dall’azienda che ha creato, che è essa stessa una catena di approvvigionamento: coinvolta in una rete di fornitori e clienti così complessa che il controllo da parte di una sola entità o di un solo Stato è impossibile. Alessandro Aresu traccia un profilo di Morris Chang, 91 anni, fondatore di TSMC e chiave di volta della globalizzazione.

Dopo le Dottrine della Cina di Xi Jinping, lanciamo una nuova serie settimanale. Ogni mercoledì esamineremo il punto nodale della geopolitica contemporanea, il confronto tra Cina e Stati Uniti, in termini di capacità politica di entrambi i sistemi di guidare, trasformare, sviluppare innovazione, industria, tecnologie digitali e scienza. Chiedendoci quindi: che cosa dobbiamo fare? Un’intervista con Alessandro Aresu e Louis de Catheu, che ci aiuteranno nel condurre questa serie.

Nel corso della sua vita, ha cercato le ragioni della fede con lo stesso ardore delle cause della non-credenza, – a rischio di causare divisioni. Papa “intellettuale”, nel 2005 ha accettato un incarico che considerava troppo pesante per lui e che ha poi abbandonato. Dopo le sue dimissioni nel 2013, gli è stato conferito uno status senza precedenti nella storia della Chiesa, quello di Papa emerito, e ha continuato a esercitare una notevole influenza. Benedetto XVI si è spento all’età di 95 anni. Questo saggio biografico cerca di cogliere la sua eredità politica e teologica.

Componenti essenziali del futuro elettrico auspicato da molti, le batterie sono tra le cose più difficili da produrre al mondo. Mentre l’UE intende ora incentivare questo settore in cui si ritrova in ritardo di vent’anni rispetto all’Asia, il co-fondatore della prima gigafactory europea ci porta nel cuore di una competizione al centro del capitalismo politico.

In caso di attacco convenzionale che minacci l’esistenza della Russia, è possibile ricorrere all’arma nucleare: così prevede la dottrina militare russa. Tutto si gioca quindi sulla definizione di “minaccia esistenziale”.
Vladimir Putin ha appena infranto un tabù? Fino a che punto si spingerà? In questo studio, Bruno Tertrais fa il punto su una questione complessa.

In Italia sta per ripetersi una sequenza ben nota: l’arrivo al potere di un governo populista dopo una fase tecnocratica. Questa volta però, il modello potrebbe raggiungere il suo limite. Andrea Capussela traccia la storia delle costanti che hanno strutturato la vita politica e partitica italiana dall’affaire Ruby e propone delle soluzioni per affrontare la prospettiva di vedere Meloni arrivare al potere.

Da molto tempo percepito come uno strumento di regolazione della politica interna italiana, il vincolo esterno è un dato essenziale per capire le trasformazioni politiche prima dell’elezione del 25 settembre. La favorita, Giorgia Meloni, cammina su un filo, tra incarnazione di un rinnovamento di destra ed esigenza di rispettabilità all’estero. Tuttavia, qualcosa è cambiato. Qui sta la grande novità: i vincoli esterni non sono scomparsi, ma la loro natura si trasforma. Ormai, tutto può succedere.

Il 2022 segna un punto di riferimento storico difficile da sovrastimare. La crisi climatica mette sotto sopra la struttura stessa delle rivalità geopolitiche agitando lo spettro di una guerra nella quale tutti gli attori sarebbero perdenti – o di una pace impossibile in un mondo perpetualmente instabile. Pierre Charbonnier presenta il nuovo numero della rivista GREEN, pubblicata dal Groupe d’études géopolitiques.

La fatwa emessa nel 1989 dall’Ayatollah Khomeini aveva come obiettivo di imporre il suo dominio sui gruppi sunniti più radicali. Il politologo Gilles Kepel analizza la lunga rivalità tra queste denominazioni, che hanno avuto come risultato l’attentato a Salman Rushdie da parte di un Musulmano Sciita.