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Entriamo nel terzo anno della guerra su larga scala della Russia contro l’Ucraina. Conflitti e tensioni si susseguono: scoppiano in Medio Oriente e minacciano Indo-Pacifico. In un anno pieno di rischi, segnato da elezioni cruciali, abbiamo individuato 10 tendenze da seguire per pensare la difesa europea nel 2024.

Il più grande paradosso dell’Unione si trova in Germania. Sebbene il Paese sia uno dei più affezionati all’integrazione europea, è anche uno dei maggiori oppositori del processo. Dalle scelte di bilancio alla diplomazia, questa stimolante prospettiva ripercorre la storia delle politiche che hanno indebolito l’Unione e la Germania. A margine, sorge una domanda: cambiare rotta è ancora possibile?

Tre imperi digitali si affrontano: Cina, Stati Uniti e Unione Europea. In questa guerra dematerializzata, la regolamentazione è la chiave della vittoria. In un’ampia intervista, Anu Bradford, docente alla Columbia University, analizza le logiche, le differenze e i punti di convergenza tra i tre modelli che si spartiscono il mondo. È la battaglia per l’anima dell’economia digitale.

Oggi, lunedì 11 dicembre, si apre un evento privato a Washington che riunisce il Primo Ministro ungherese Viktor Orbán, i repubblicani contrari al sostegno all’Ucraina e i conservatori americani. Zelensky si recherà nella capitale federale anche il giorno successivo per sostenere la causa del mantenimento degli aiuti statunitensi.

La Cop 28 si apre domani a Dubai. Al centro delle discussioni ci sarà un tema: il debito? Perché Il premio Nobel per l’Economia Joseph Stiglitz ne discute con l’ex ministra delle Finanze della Nigeria Kemi Adeosun, l’ex ministro argentino Martín Guzmán e l’economista Ishac Diwan.

L’irruzione di Milei nella politica argentina è stata brutale quanto le sue parole. Nel giro di pochi anni, il paleolibertario ha conquistato settori crescenti della società, rompendo la logica bipartitica che ha finora prevalso in Argentina. In uno studio dettagliato, completo di 4 grafici, Gabriel Vommaro decifra la sociologia di una sorpresa elettorale che potrebbe cambiare il panorama politico in America Latina.