Abbiamo incontrato il grande scrittore e drammaturgo nigeriano in Francia, dove si trovava quando seppe di aver vinto il Premio Nobel per la letteratura nel 1986. Nel presentare il suo nuovo romanzo Cronache della terra dei più felici al mondo (La Nave di Teseo, 2023) rivela la sua arte poetica e ritorna sulle sue lotte, sulla sua «opera in divenire» e sulla sua visione politica — fino ai golpe che hanno scosso l’Africa Occidentale quest’estate
L’irruzione di Milei nella politica argentina è stata brutale quanto le sue parole. Nel giro di pochi anni, il paleolibertario ha conquistato settori crescenti della società, rompendo la logica bipartitica che ha finora prevalso in Argentina. In uno studio dettagliato, completo di 4 grafici, Gabriel Vommaro decifra la sociologia di una sorpresa elettorale che potrebbe cambiare il panorama politico in America Latina.
L’elezione di Milei è storica. Per la prima volta un autoproclamato libertario è alla testa di una grande democrazia. John Tomasi e Matt Zwolinski, specialisti della questione, ripercorrono la storia del libertarismo, dalla metà dell’Ottocento ai giorni giorni. Con una domanda di fondo: come si fa a governare quando si vuole abbattere lo Stato?
Donald Trump sovrasta ampiamente tutti gli altri candidati alla nomination del Partito Repubblicano per le elezioni presidenziali del novembre 2024. Tuttavia, ci sono diversi segnali di sottofondo che indicano che Nikki Haley potrebbe emergere come principale rivale di Donald Trump prima del Super Tuesday del 5 marzo.
L’oscillare dell’attenzione strategica degli Stati Uniti tra diversi teatri regionali, dall’Europa all’Asia, passando per il Medio Oriente, non è un gioco a somma zero. Le conseguenze delle scelte di non intervento degli Stati Uniti si faranno sentire in maniera sempre più estesa nei nostri anni Venti, mettendo il Paese davanti a un dilemma che culminerà nelle elezioni presidenziali del 2024.
Oggi, mercoledì 8 novembre, si apre il vertice dell’Organizzazione di Cooperazione Economica in Uzbekistan. I Paesi dell’Asia Centrale si confrontano col desiderio di legami più stretti espresso da molti dei loro partner, cosa che ha portato a un’intensa attività diplomatica nella regione nelle ultime settimane.
Nella sezione 209 del carcere di Evin arrivano delle donne mutilate, scioccate. Anche Narges Mohammadi, che ha appena ricevuto il Nobel per la Pace, ha passato parte della sua vita in quella prigione. In questa lettera scritta ad agosto, e per la prima volta tradotta in italiano, racconta lo scorrere quotidiano di questo ordinario terrore — e lancia un appello alle donne in lotta nel mondo intero.
Il riavvicinamento strategico tra India e Stati Uniti sta prendendo la forma di incontri regolari. Venerdì 10 novembre, il Segretario di Stato americano Antony Blinken e il Segretario alla Difesa Lloyd Austin saranno in India per il loro quinto incontro ministeriale in formato 2+2 con le loro controparti.
La visita di oggi, 4 novembre, è la prima di un leader australiano in Cina da 7 anni. La politica del Primo Ministro Albanese di normalizzare le relazioni tra Australia e Cina potrebbe portare a un’attenuazione della guerra commerciale e delle tensioni sulla sicurezza tra i due Paesi.
«Ricoprendo la terra e gli oceani, il cielo e il web, questa rete ha stimolato il flusso di beni, capitali, tecnologie e risorse umane tra i Paesi coinvolti e ha infuso un nuovo soffio di vita alla Via della Seta, vecchia di diversi millenni». Vi presentiamo la prima traduzione commentata del discorso di Xi al terzo forum sulle Nuove vie della seta.
Oggi la Russia di Putin sta vivendo uno sciopero eccezionale dei suoi avvocati, in reazione alla violenza che subiscono nell’esercizio delle loro funzioni. Sebbene queste violenze si protraggano da decenni, non hanno fatto che peggiorare e intensificarsi dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina. Due petizioni firmate da centinaia di avvocati protestano chiaramente contro questa situazione. Guillaume Lancereau analizza questi testi, di vitale importanza per capire come operi lo Stato nella Russia contemporanea.
Da qualche giorno dei nuovi video di propaganda spopolano sui social. Il loro scopo? Convincere i giovani russi a combattere in Ucraina. Nel 2024, il budget della difesa diventerà la prima voce di spesa in Russia, aumentando del 70%. Mentre la prossima mossa di Putin nella guerra infinita si annuncia particolarmente brutale, cerchiamo di decodificare le immagini caricaturali, scioccanti e talvolta oscene, con cui viene bombardata una generazione che il Cremlino manda al fronte per il suo miraggio imperiale
Tra il 31 ottobre e il 6 novembre, l’elettricità generata da fonti rinnovabili in Portogallo ha superato il consumo totale di elettricità del Paese. Alla COP 28, che si aprirà giovedì a Dubai, una parte importante delle discussioni si concentrerà sulla decarbonizzazione del sistema elettrico globale.
Per cogliere la novità della guerra in Ucraina, bisogna comprendere cosa lega questo conflitto alla storia di lunga durata dello scontro militare. In questo studio, il generale Benoît Durieux, presidente della Académie de défense de l’École militaire, analizza le tre leggi che governano il conflitto ucraino. Un testo essenziale che traccia le linee tattiche della guerra estesa.
Le cifre rilasciate nelle ultime settimane dal Ministero della Difesa ucraino mostrano che il livello di perdite russe non si vedeva da gennaio. La causa: i ripetuti assalti russi intorno alla città di Avdiivka.
Per molto tempo, Hamas si è tenuto ai margini del jihadismo globale. Tutto è cambiato il 7 ottobre, dopo il suo attacco a Israele. Con una prospettiva informata, Asiem El Difraoui spiega come e perché l’organizzazione terroristica è diventata un modello globale per gli estremisti, con il rischio di incoraggiare degli emuli in Europa.
Nel quarantasettesimo giorno della guerra del Sukkot, il governo israeliano ha appena annunciato ufficialmente un accordo che prevede il rilascio di 50 ostaggi detenuti da Hamas nella Striscia di Gaza, in cambio di una pausa nei combattimenti e del rilascio di 150 prigionieri palestinesi. L’accordo non è esente da critiche interne, anche all’interno del governo Netanyahu.
Quaranta giorni dopo l’inizio della guerra di Sukkot, mentre il bilancio delle vittime umane e delle distruzioni materiali continua a salire, l’impatto economico su Israele e Palestina sta diventando più chiaro.
Rappresentante di un approccio «realistico» alla transizione energetica o lobbista provetto dell’industria petrolifera? Per molti osservatori, il controverso doppio status del Presidente della COP 28 di Dubai, Sultan Ahmed Al-Jaber, getta un’ombra sulle prospettive di progressi sufficientemente ambiziosi in materia di clima alla COP 28.
La Cop 28 si apre domani a Dubai. Al centro delle discussioni ci sarà un tema: il debito? Perché Il premio Nobel per l’Economia Joseph Stiglitz ne discute con l’ex ministra delle Finanze della Nigeria Kemi Adeosun, l’ex ministro argentino Martín Guzmán e l’economista Ishac Diwan.
Dall’Ucraina a Gaza, la guerra si estende. Il mondo si frattura sotto i nostri occhi. Benché prudente sull’idea di una seconda Guerra fredda, Carlo Galli dipana i punti di tensione e scontro che definiscono il nostro mondo, forte di una convinzione: «Il conflitto odierno è solo geopolitico, non ha come posta in palio una visione del mondo». Un’intervista essenziale.