Studi


L’attacco su larga scala contro Israele da parte di Hamas la mattina del 7 ottobre è stato un momento che ha cristallizzato le linee di faglia del mondo. Pubblichiamo la prima versione di una mappa inedita – che aggiorneremo sistematicamente – che ci permette di tracciare e studiare le posizioni globali. Sulla scia dell’invasione russa dell’Ucraina da parte di Putin, questa mappa ci aiuta a comprendere i deboli segnali delle nuove alleanze dell’interregno

Almeno 150 persone sono state rapite dopo l’attacco scatenato da Hamas il 7 ottobre. Perché un numero così impressionante? Bisogna capire che l’organizzazione sfrutta la la dottrina dello Stato ebraico sugli ostaggi e i dispersi, facendone un’arma. In dieci punti sintetici Étienne Dignat, autore di La Rançon de la guerre (PUF, 2023), ci fornisce il contesto di questa guerra degli ostaggi: ci spiega cosa significa questo rapimento di massa e perché pone a Israele un dilemma politico e militare cruciale

Da qualche mese, Fabrice Deprez osserva l’Ucraina da vicino. Forte delle testimonianza raccolte ovunque in Ucraina, ci racconta un conflitto di venti mesi, un periodo in cui tutto è cambiato. Cosa fare mentre la prospettiva della pace non è mai apparsi così lontana? La domanda è la chiave di questa istantanea di una società – più che mai – in guerra.

Ovunque le migrazioni tornano al centro dell’agenda — che sia per la guerra, per il riscaldamento climatico, oppure per l’emergere di figure che fanno della «lotta contro l’immigrazione» il fondamento del loro programma e del loro progetto politico. Tra fatti e rappresentazioni, è necessario fare un passo di lato per capire le migrazioni al tempo della guerra in Ucraina. Vi proponiamo il grande panorama della migrazione in 10 punti e 12 grafici e carte

Da qualche giorno dei nuovi video di propaganda spopolano sui social. Il loro scopo? Convincere i giovani russi a combattere in Ucraina. Nel 2024, il budget della difesa diventerà la prima voce di spesa in Russia, aumentando del 70%. Mentre la prossima mossa di Putin nella guerra infinita si annuncia particolarmente brutale, cerchiamo di decodificare le immagini caricaturali, scioccanti e talvolta oscene, con cui viene bombardata una generazione che il Cremlino manda al fronte per il suo miraggio imperiale

Con Giorgio Napolitano (1925-2023), il lungo Novecento si chiude a Roma.

Figlio del fascismo, comunista europeo, figura emblematica del “migliorismo”, uomo chiave delle istituzioni repubblicane e promotore di un’interpretazione eccezionale del ruolo del Presidente della Repubblica… Con la morte a Roma di Giorgio Napolitano, nato a Napoli nel 1925, la Repubblica italiana deve accettare – definitivamente – la fine del lungo Novecento.

Un lungo ritratto firmato Marc Lazar.

I giganti cinesi delle automobili elettriche stanno conquistando il mondo, e hanno già eroso le fondamenta della potentissima industria tedesca dell’automotive, al punto da farle temere una totale scomparsa dal mercato. Alessandro Aresu e Alberto Prina Cerai firmano uno studio indispensabile a cogliere le dinamiche profonde che strutturano il futuro dello scontro tra i capitalismi politici

Da oltre un anno Ucraina e Russia sono impegnate in una guerra di posizione. La linea del fronte sembra ora una diga pronta a implodere. Ma se le forze di Kiev vogliono fare progressi significativi, devono raggiungere la superiorità nel fuoco

In questo nuovo aggiornamento, lo storico militare Michel Goya spiega perché un elemento potrebbe ancora una volta cambiare il corso della storia: gli obici

L’artiglieria russa impedisce agli ucraini di avanzare? Per il momento, non ci sono segnali che indichino che l’esercito ucraino stia riuscendo a sfondare la linea nemica – rendendo il metodo della controffensiva difficilmente leggibile e forse condannato a cambiare.

In questo nuovo aggiornamento, lo storico militare Michel Goya fa il punto sulla situazione delle forze in Ucraina