In una lunga intervista, l’ex Presidente francese racconta il doppio gioco di Putin a Minsk, ricorda i primi giorni dell’Operazione Barkhane e si preoccupa della svolta a destra del continente. Ora che la guerra si estende, chiede di strutturare «il cuore dell’Europa» per affrontare le grandi transizioni su scala continentale
Sulla Cina, gli Stati Uniti hanno sviluppato la Dottrina Sullivan. L’UE sta cercando la propria. In questa intervista esclusiva concessa dopo il dibattito al Consiglio dei ministri di Stoccolma e un G7 che sembra confermarne le conclusioni, l’Alto rappresentante dell’Unione europea definisce una nuova configurazione in una prospettiva geopolitica. Per affrontare il rapporto con la Cina, l’Unione Europea deve partire dai propri valori e interessi e proporre un orizzonte strategico di sicurezza comune
Tutti gli occhi sono puntati sulla Moldavia. Tra una decina di giorni, a Chișinău, si terrà il secondo vertice della Comunità politica europea, a pochi chilometri dai combattimenti in Ucraina. Questa domenica, la Presidente moldava ha tenuto un grande comizio pro-europeo. L’abbiamo incontrata
Il PNRR ha un peccato originale? Una conversazione con Carlo Alberto Carnevale Maffè e Andrea Capussela
EconomiaL’Italia deve spendere 191 miliardi garantiti dall’Unione europea per ricostruire la propria economia dopo la crisi pandemica, ma sembra in ritardo in gran parte dei dossier e rischia di trasformare una risorsa in un grande problema politico. Com’è stato possibile e quali possono essere i modi per recuperare il tempo perduto? In un dialogo appassionante ne discutono due economisti italiani, Andrea Capussela, visiting fellow alla LSE e Carlo Alberto Carnevale Maffè, Associate Professor of Practice di Strategy and Entrepreneurship presso SDA Bocconi School of Management di Milano
Quali strutture hanno permesso l’ascesa dei fascisti? Secondo Michael Mann, sociologo del potere statale e sociale, è stato il successo dell’uso della violenza per trascendere la lotta di classe che ha permesso al fascismo di affermarsi nel XX secolo. Pubblichiamo una lunga conversazione sulle sue origini e sui suoi echi contemporanei, da leggere insieme alla nostra intervista a Emilio Gentile.
Mentre l’Italia, sotto il governo di Giorgia Meloni, discute ancora una volta sul 25 aprile, abbiamo provato ad analizzare la genesi del Ventennio in una lunga conversazione con il più importante storico italiano del fascismo. In un momento in cui è sempre più difficile definire i fenomeni politici, lo studioso invita a tornare a un’indagine rigorosa per evitare il rischio di una «democrazia confusa»
«Per più di settant’anni ci sono stati momenti difficili, ma non ci siamo mai trovati nella situazione di pensare che la costruzione europea non avesse senso. Oggi la questione si pone»
In una nuova intervista con Il Grand Continent, Pascal Lamy fa il punto su ciò che l’attuale sequenza racconta del futuro di un’Unione che rischia di dissolversi in un mondo segnato dalla frammentazione e dalla guerra dei capitalismi politici
Da quando il suo governo ha utilizzato l’articolo 49 comma 3 per approvare la riforma delle pensioni, la Francia è sprofondata in una crisi politica, sociale e democratica. Mentre la spirale dello scontro sembra irreversibile, il segretario generale della CFDT chiede una tregua per evitare un’esplosione generalizzata
In occasione della pubblicazione del suo nuovo libro, abbiamo incontrato Olivier Blanchard, Senior Fellow del Peterson Institute for International Economics (PIIE). Per l’ex capo economista del FMI, il periodo di rialzo dei tassi di interesse non durerà. Dovremo fare i conti con i bassi tassi di interesse ancora per molto tempo. In questo “mondo alla rovescia”, diventa imperativo reinventare soluzioni che coniughino le politiche fiscali e monetarie.
Per l’economista di Harvard, l’era dell’iperglobalizzazione sta tramontando: gli imperativi della sicurezza nazionale hanno già iniziato a dettare le nuove regole economiche globali. Credendo di perseguire gli stessi obiettivi, ci ritroviamo in situazioni di confronto – come dimostra quella aperta in questi giorni tra Bruxelles e Washington. Come possiamo evitare che il nuovo paradigma sia peggiore del vecchio?