Archivi e discorsi


Questa mattina, la Presidente della Commissione europea ha tenuto l’esercizio più visibile e codificato della politica europea: il discorso sullo Stato dell’Unione, l’ultimo del suo mandato. Dopo più di un’ora di resoconto dei suoi 1.200 giorni alla guida della Commissione, una domanda rimane senza risposta: quale sarà il corso del nuovo ciclo politico? Come ogni anno, pubblichiamo il testo integrale del discorso, commentato riga per riga

L’incomparabile vantaggio di essere uno statista senza uno Stato da gestire è che si può dire la verità più liberamente a chi deve governare. Ragionando sugli insegnamenti che ci consegna la storia dell’euro, Mario Draghi si schiera a favore di una nuova Unione che dovrà realizzare una «transizione geopolitica» ispirata e imposta dalle nuove sfide.
Traduciamo e commentiamo questo discorso chiave e programmatico

«Mentre eravamo impegnati a celebrare la fine della storia, la storia stava preparando il suo ritorno». Nel suo primo discorso pubblico da quando ha lasciato la Presidenza del Consiglio, Mario Draghi cerca di definire l’epoca attuale: sulle ceneri della globalizzazione degli anni Novanta, siamo di fronte a una guerra che si estende dall’Ucraina agli sconvolgimenti economici e sociali che attraversano il continente

Gli Stati Uniti vogliono ancora cambiare il mondo. Dopo l’IRA e i controlli sulle esportazioni, il più influente consigliere di Biden ha appena annunciato una strategia geoeconomica positiva per il mondo? Il discorso di giovedì di Jake Sullivan definisce chiaramente l’agenda geopolitica più ambiziosa dell’era Biden – e promette nuove proposte a breve. Lo traduciamo e lo commentiamo per la prima volta

Il Presidente della Repubblica italiana governa con il silenzio. Quando parla, raramente, bisogna decifrare i segni e leggere tra le righe.

A poco più di un anno dalle elezioni europee, che vedranno le forze neonazionaliste italiane e polacche all’assalto dell’Unione, Mattarella ha parlato all’Università di Cracovia. Ecco il suo discorso, commentato

Dando la parola all’ultimo imperatore azteco, Montezuma II, Italo Calvino ci consegna una riflessione profonda, divertente e sorprendente sulla competizione delle storie e dei tempi. Una conversazione impossibile che vi proponiamo per questo lunedì di Pasqua – da leggere in attesa dell’era del serpente piumato

«L’obiettivo esplicito del Partito comunista cinese è un cambiamento sistemico dell’ordine internazionale». Ventidue anni dopo l’ingresso della Cina nell’OMC, l’UE ha finalmente preso atto della sua nuova posizione nel panorama globale. In un discorso fondamentale, la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen definisce oggi una tabella di marcia per reagire.