Papa Amadou Sarr è ministro, delegato generale per l’imprenditoria rapida dei giovani e delle donne (DER/FJ) del Senegal, una struttura creata dal presidente Macky Sall nel 2018. In questa intervista discute le principali questioni in gioco nel vertice Unione Africana/Unione Europea che si è appena concluso, così come quelle relative alla presidenza del Senegal dell’Unione Africana nel 2022. Emerge una questione chiave: quella dei giovani africani e la conseguente necessità di fornire loro un’occupazione.
Almeno sei persone sono morte nel crollo di un magazzino Amazon in Illinois a causa di un tornado. Ai lavoratori non era permesso avere i loro telefoni cellulari, quindi non potevano essere avvertiti del disastro. Mentre gli scandali che circondano Amazon e le sue condizioni di lavoro continuano ad aumentare, cosa si può fare?
Per segnare l’inizio della stagione politica, gli economisti Jean Tirole e Olivier Blanchard hanno prodotto un sintetico aggiornamento del rapporto della commissione internazionale da loro presieduta.
È possibile tracciare un parallelo tra il ruolo centrale svolto da Mediobanca, la banca creata nel 1946 da Enrico Cuccia, attraverso il Piano Marshall, e la sfida che l’Europa deve affrontare nell’attuale contesto geopolitico? La storia di Mediobanca e il suo ruolo nella ricostruzione dell’Europa del dopoguerra invita a riflettere sul posto che il Vecchio Continente vuole occupare nel mondo, alla luce del piano europeo di ripresa.
Se spesso all’industria del lusso è attribuito un valore meramente economico, la Francia dimostra come esso in realtà abbia un forte potenziale geopolitico. In un momento in cui l’approfondimento dei legami tra Roma e Parigi sono di nuovo all’ordine del giorno, in quest’articolo Uberto Andreatta prende spunto da Proust e Machiavelli, passando per il Re Sole, per indicare come l’Italia potrebbe fare tesoro dell’esperienza d’oltralpe e usare la propria industria del lusso in maniera strategica per trasmettere ‘una certa idea di sé’.
In questo working paper, l’economista Andrea Capussela offre una prospettiva critica sul piano di ripresa italiano. Secondo lui, la ripresa deve usare una scala diversa: l’Europa. Allo stesso tempo, anche l’Unione deve scommettere sulla penisola. Un approccio audace, da leggere in continuità con le proposte di Jean Pisani-Ferry e Olivier Blanchard per la Francia.
Il piano di stimolo su larga scala adottato dal Congresso su iniziativa dell’amministrazione Biden e l’aumento delle previsioni di crescita che l’hanno seguito hanno rapidamente suscitato un dibattito in Francia e in Europa: dovremmo fare lo stesso? Se non lo facciamo, siamo a rischio di stallo?
Quale futuro per l’Africa nel prossimo decennio?
Il lancio operativo dell’AfCFTA il 1° gennaio 2021 offre l’opportunità di immaginare a cosa potrebbe assomigliare un continente africano integrato e prospero alla fine del decennio e quali strade si aprono: secondo Giovanni Faleg, IUESS, l’integrazione continentale appare fondamentale per il riassetto economico e la resilienza dell’Africa.
La pandemia ha cambiato tutte le regole, è ora di mettere in discussione i principi. Olivier Blanchard e altri due economisti internazionali propongono di abolire le regole di bilancio europee e sostituirle con degli standard, aprendo un dibattito essenziale sul futuro del Patto di stabilità e sul nuovo consenso europeo. Un testo da leggere in tutte le lingue della rivista.
Abbiamo incontrato Enrico Giovannini, economista, portavoce di Asvis e nuovo Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti nel governo Draghi, per parlare di sviluppo sostenibile. Nel contesto di un Green Deal europeo, a che punto sono l’Italia e l’Europa nella loro transizione ecologica, e qual è la misura concreta dei loro obiettivi in questo campo?