Il Grand Continent


Da tre notti, dopo l’omicidio di un giovane francese di 17 anni durante un fermo di polizia, la Francia è in fiamme. In risposta a questa fase di grande violenza, il principale blocco sindacale della polizia ha pubblicato oggi un comunicato stampa che ha fatto scalpore. Lo contestualizziamo e lo traduciamo

Giorgia Meloni ed Emmanuel Macron si vedranno a Parigi questo martedì 20 giugno 2023, all’Eliseo, nel loro primo bilaterale esclusi gli incontri informali a margine dei tanti summit multilaterali ai quali partecipano durante l’anno. è importante, perché dovrebbe segnare la fine di una lunga fase di difficoltà nel rapporto tra Italia e Francia

«Mentre eravamo impegnati a celebrare la fine della storia, la storia stava preparando il suo ritorno». Nel suo primo discorso pubblico da quando ha lasciato la Presidenza del Consiglio, Mario Draghi cerca di definire l’epoca attuale: sulle ceneri della globalizzazione degli anni Novanta, siamo di fronte a una guerra che si estende dall’Ucraina agli sconvolgimenti economici e sociali che attraversano il continente

Gli Stati Uniti vogliono ancora cambiare il mondo. Dopo l’IRA e i controlli sulle esportazioni, il più influente consigliere di Biden ha appena annunciato una strategia geoeconomica positiva per il mondo? Il discorso di giovedì di Jake Sullivan definisce chiaramente l’agenda geopolitica più ambiziosa dell’era Biden – e promette nuove proposte a breve. Lo traduciamo e lo commentiamo per la prima volta

Giorgia Meloni ha annunciato un grande piano che dovrebbe rafforzare le relazioni con il continente africano. I contorni non sono ancora chiari, me è probabile che Roma intende utilizzare accordi energetici e piani di aiuto alle economie africane in cambio di una riduzione dei flussi migratori

Il Presidente della Repubblica italiana governa con il silenzio. Quando parla, raramente, bisogna decifrare i segni e leggere tra le righe.

A poco più di un anno dalle elezioni europee, che vedranno le forze neonazionaliste italiane e polacche all’assalto dell’Unione, Mattarella ha parlato all’Università di Cracovia. Ecco il suo discorso, commentato

Tra mercoledì 12 aprile e giovedì 13 aprile il governo italiano ha comunicato le nomine nelle grandi società controllate dallo Stato. I mandati in scadenza, che durano tre anni, hanno riguardato ENI, ENEL, Terna, Poste Italiane e Leonardo. Le scelte del governo sono in sostanziale continuità con il passato, l’esecutivo ha deciso di non puntare su una nuova generazione di manager di Stato, né di promuovere personale troppo definito dal punto di vista politico, bensì di appoggiarsi in larga parte a profili che avevano già ricoperto ruolo di questo tipo in passato

A partire dal suo libro Le Catene della destra, il direttore del Foglio analizza i primi passi del governo di centrodestra, e alcune scelte meno estremiste delle aspettative avvenute in questi mesi «come tutti i cambiamenti improvvisi, anche questo lascia qualcosa di irrisolto».

Poi si sofferma sulle sfide più generali che quasi tre anni di pandemia hanno lanciato alla società occidentale, con una critica molto dura all’élite del suo paese: «C’è stata per troppo tempo una classe dirigente che io amo chiamare “classe digerente”, che invece di dirigere, digeriva tutto quello che capitava e poi lo giustificava»

L’Ucraina vuole la pace: ecco le sue condizioni

Per la prima volta, traduciamo in italiano il documento presentato al G20 dal presidente ucraino. Un testo chiave, da leggere e commentare

Il discorso sullo stato dell’Unione pronunciato oggi a Strasburgo da Ursula von der Leyen prende atto di una realtà: il contesto generale è cambiato. L’integrazione europea è iniziata in un continente in pace. Deve continuare in un mondo in guerra. Come ogni anno, offriamo la prima traduzione commentata riga per riga, per comprendere l’articolazione di questo importante discorso.

Estonia capo governo renew

In questa intervista di fondo, rilasciata al Grand Continent qualche minuto prima di entrare nei negoziati del vertice di Versailles, la prima ministra estone Kaja Kallas è tornata sul momento storico che stiamo attraversando dopo l’invasione dell’Ucraina. Tra le sue proposte: un nuovo piano di rilancio e un sistema di difesa per proteggere il cielo europeo.