Guerra

Lettura estesa

La Moldavia è davvero sull’orlo del collasso? Dopo l’intervista di Lavrov e il messaggio televisivo di Maia Sandu, quali rischi incombono realmente sul Paese? Florent Parmentier analizza tre scenari che potrebbero destabilizzare il governo di Chisinau, alle prese con le molteplici pressioni russe

Il discorso di Vladimir Putin di venerdì 30 settembre ha inaugurato una nuova fase del conflitto. Fedele alla sua strategia di “de-escalation attraverso l’escalation”, la Russia sta annettendo territori, espandendo il dominio bellico e chiarendo i termini della sua minaccia. È necessario leggerne il testo per capire come Putin intende trasformare la guerra regionale che ha scatenato in un conflitto globale.

In caso di attacco convenzionale che minacci l’esistenza della Russia, è possibile ricorrere all’arma nucleare: così prevede la dottrina militare russa. Tutto si gioca quindi sulla definizione di “minaccia esistenziale”.
Vladimir Putin ha appena infranto un tabù? Fino a che punto si spingerà? In questo studio, Bruno Tertrais fa il punto su una questione complessa.

All’indomani del vertice di Madrid, il Segretario Generale della NATO si confronta con il Grand Continent sulla dottrina che ha guidato la sua azione fin dall’inizio del suo mandato. Mentre l’Alleanza Atlantica si prepara ad accogliere la Svezia e la Finlandia, egli ammette che la NATO è anche un’arena di negoziati e attriti, ma sostiene la necessità di una solidarietà strategica tra i suoi membri.

Siamo entrati in una nuova era glaciale, di cui si sta definendo la forma.
A differenza della prima però, la seconda guerra fredda potrebbe essere molto più pericolosa per l’Europa occidentale.

Di Carlo Galli.

La rivalità tra Cina e Stati Uniti non si limita all’atmosfera. L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia mette fine a qualsiasi speranza di continuare la cooperazione spaziale al livello internazionale. È una certezza: il sogno della pace nello spazio è svanito. Per Raffaele Mauro e Alessandro Aresu, autori dei Cancelli del cielo, appena pubblicato da LUISS University Press, si rischia di entrare in una nuova guerra spaziale.

Estonia capo governo renew

In questa intervista di fondo, rilasciata al Grand Continent qualche minuto prima di entrare nei negoziati del vertice di Versailles, la prima ministra estone Kaja Kallas è tornata sul momento storico che stiamo attraversando dopo l’invasione dell’Ucraina. Tra le sue proposte: un nuovo piano di rilancio e un sistema di difesa per proteggere il cielo europeo.