Guerra

Lettura estesa

Almeno 150 persone sono state rapite dopo l’attacco scatenato da Hamas il 7 ottobre. Perché un numero così impressionante? Bisogna capire che l’organizzazione sfrutta la la dottrina dello Stato ebraico sugli ostaggi e i dispersi, facendone un’arma. In dieci punti sintetici Étienne Dignat, autore di La Rançon de la guerre (PUF, 2023), ci fornisce il contesto di questa guerra degli ostaggi: ci spiega cosa significa questo rapimento di massa e perché pone a Israele un dilemma politico e militare cruciale

In Israele, l’unità nazionale prevale per il momento di fronte all’attacco terroristico di Hamas. Solo Haaretz ha scelto di rompere questa tregua politica per lanciare un attacco molto violento a Benyamin Netanyahu, il Primo Ministro israeliano. La sua argomentazione in due tempi ne fa il principale colpevole di una situazione che il movimento islamista è stato capace di sfruttare.

Da qualche mese, Fabrice Deprez osserva l’Ucraina da vicino. Forte delle testimonianza raccolte ovunque in Ucraina, ci racconta un conflitto di venti mesi, un periodo in cui tutto è cambiato. Cosa fare mentre la prospettiva della pace non è mai apparsi così lontana? La domanda è la chiave di questa istantanea di una società – più che mai – in guerra.

A pochi giorni dal Vertice di Granada, incontriamo la Vice primo ministro ucraina, cui Volodymyr Zelensky ha affidato il dossier dell’integrazione europea ed euro-atlantica dell’Ucraina devastata dalla guerra. In un’intervista esclusiva, Olha Stefanishyna parla delle opportunità storiche che giustificano l’allargamento dell’Unione e dello sforzo bellico intrapreso da Kiev per contenere l’aggressione russa alle porte dell’Europa

Nel suo complesso, l’Europa controlla più del 27% dell’industria della difesa a livello mondiale — seconda solo agli Stati Uniti. Eppure, dopo diversi anni, i molti tentativi dell’Unione di integrare i suoi sistemi di difesa arrancano. Secondo Karel Lannoo, direttore generale del CEPS, bisogna approfittare di una situazione eccezionalmente pericolosa per far emergere un mercato unico

Da oltre un anno Ucraina e Russia sono impegnate in una guerra di posizione. La linea del fronte sembra ora una diga pronta a implodere. Ma se le forze di Kiev vogliono fare progressi significativi, devono raggiungere la superiorità nel fuoco

In questo nuovo aggiornamento, lo storico militare Michel Goya spiega perché un elemento potrebbe ancora una volta cambiare il corso della storia: gli obici