Xhiro. E se un popolare rito delle coste dell’Adriatico permettesse di comprendere le difficoltà del processo di allargamento europeo? Nel momento in cui Emmanuel Macron, Olaf Scholz, Ursula von der Leyen e altri leader europei discutono del futuro dell’Unione, Lea Ypi riesuma dal suo passato il ricordo di una passeggiata nell’Albania comunista. Firma qui uno splendido testo dedicato a un’Europa che fatica ad affrontare i suoi limiti prima di impartire meglio le sue lezioni a chi vorrebbe aderirvi
L’Unione non ha scelta, per affrontare le fratture della guerra estesa deve allargarsi. E per allargarsi deve trasformarsi. Questo testo, tratto dalla riflessione franco-tedesca del «Gruppo dei Dodici» e firmato dai due relatori del gruppo, Olivier Costa e Daniela Schwarzer, presenta tre piste – senza retorica, ma senza neanche rinunciare all’ambizione di un’Unione capace di agire
«L’Ucraina si prepara all’adesione all’UE mentre sopravvive all’aggressione russa», una conversazione con la Vice primo ministro ucraina Olha Stefanishyna
La guerra in Ucraina giorno per giornoA pochi giorni dal Vertice di Granada, incontriamo la Vice primo ministro ucraina, cui Volodymyr Zelensky ha affidato il dossier dell’integrazione europea ed euro-atlantica dell’Ucraina devastata dalla guerra. In un’intervista esclusiva, Olha Stefanishyna parla delle opportunità storiche che giustificano l’allargamento dell’Unione e dello sforzo bellico intrapreso da Kiev per contenere l’aggressione russa alle porte dell’Europa
Nel suo complesso, l’Europa controlla più del 27% dell’industria della difesa a livello mondiale — seconda solo agli Stati Uniti. Eppure, dopo diversi anni, i molti tentativi dell’Unione di integrare i suoi sistemi di difesa arrancano. Secondo Karel Lannoo, direttore generale del CEPS, bisogna approfittare di una situazione eccezionalmente pericolosa per far emergere un mercato unico
A differenza degli individui, le popolazioni possono invecchiare e ringiovanire. Ma la grande novità del momento attuale non è tanto l’invecchiamento, quanto la penuria di giovani. Per capire la particolarità del fenomeno a partire dal caso italiano, il demografo Alessandro Rosina propone un neologismo: il «degiovanimento»
Questa mattina, la Presidente della Commissione europea ha tenuto l’esercizio più visibile e codificato della politica europea: il discorso sullo Stato dell’Unione, l’ultimo del suo mandato. Dopo più di un’ora di resoconto dei suoi 1.200 giorni alla guida della Commissione, una domanda rimane senza risposta: quale sarà il corso del nuovo ciclo politico? Come ogni anno, pubblichiamo il testo integrale del discorso, commentato riga per riga
Dai comuni isolati alle placche continentali, un mostro ibrido ha preso le redini della politica. Nel mondo del Minotauro, manageriale e burocratico, come risvegliare «lo spirito delle istituzioni»?
Quest’estate, la nostra serie Grand Tour vi invita ad esplorare le affinità tra importanti personalità intellettuali contemporanee e spazi in cui non sono nati, o in cui non hanno propriamente vissuto, ma che allo stesso tempo hanno giocato un ruolo cruciale nella loro traiettoria. Saliamo a bordo della piccola nave di un grande scienziato che recita Petrarca.
Andrea Marcolongo condivide con noi un’esperienza inedita al museo dell’Acropoli di Atene. Di fronte ai fregi del Partenone, l’autrice si interroga: amiamo situare l’origine della nostra “identità” in Grecia, ma di quale Grecia stiamo parlando? Notte in bianco di fronte ai miti greci
Cinquecento diciassettesimo giorno di guerra: stato di forze e prospettive
La guerra in Ucraina giorno per giornoCome riprendere un territorio che una potenza nucleare ritiene interno? È quello che tentano di fare da un anno gli ucraini in Crimea, inventando e mettendo alla prova una nuova strategia: la bollitura della rana