La guerra in Ucraina giorno per giorno

“Putin potrebbe bombardare l’ufficio del presidente Zelensky”: le nuove ‘linee rosse’ del Cremlino dopo gli ATACMS

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“In Ucraina, siamo su un ring – e questo è il decimo round”, una conversazione con Tymofiy Mylovanov

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Lettura estesa

«Lo stato naturale delle cose rimane la lotta tra grandi potenze. Nel mondo di oggi, la geopolitica sta tornando in auge e la Russia non ha dimenticato la propria illusione imperiale. Ecco perché la vostra guerra è stata un campanello d’allarme per l’Unione Europea. Dal 24 febbraio 2022, questa guerra non è stata solo una questione di assistenza militare e finanziaria per la maggior parte di noi, ma è stata soprattutto una rivoluzione nella nostra mentalità… Ora dobbiamo anche cambiare l’intero quadro istituzionale dell’Unione Europea per adattarlo a questa nuova realtà geostrategica».

Guerra e pace non sono dimensioni impermeabili. L’Ucraina era già definita da uno stato di guerra molto prima che Vladimir Putin lanciasse la sua invasione su larga scala. Per pensare il dopoguerra ucraino, dobbiamo tenere conto delle spaccature insite in questo lungo periodo di conflitto. Si può mai uscire dalla guerra?

Ieri Volodymyr Zelensky non si è presentato al Congresso degli Stati Uniti, dove avrebbe dovuto tenere un discorso. Il Presidente ucraino ha perso un’occasione storica, in un momento in cui il sostegno di una parte dell’opinione pubblica americana sta diminuendo? Questo studio approfondito illustra le conseguenze di un ritiro anche parziale degli Stati Uniti, per l’Ucraina ovviamente, ma anche per l’Europa. Mentre si disegna la possibilità di un ritorno al potere di Trump, l’Unione Europea deve prendere in mano la propria sicurezza più di quanto abbia mai fatto. Una lettura essenziale.

Se l’Occidente riduce il suo aiuto all’Ucraina, la Russia vincerà. Se lo aumenta, l’Ucraina può vincere. Ecco, in poche parole, cosa spiega Frederick W. Kagan in questo studio molto informato sull’attuale stallo della guerra in Ucraina. Nel momento in cui il sostegno occidentale all’Ucraina aggredita vacilla, proponiamo una lettura essenziale per cogliere la particolarità di un conflitto che potrebbe volgere a nostro sfavore se non restiamo vigili.

Per cogliere la novità della guerra in Ucraina, bisogna comprendere cosa lega questo conflitto alla storia di lunga durata dello scontro militare. In questo studio, il generale Benoît Durieux, presidente della Académie de défense de l’École militaire, analizza le tre leggi che governano il conflitto ucraino. Un testo essenziale che traccia le linee tattiche della guerra estesa.

Sono 600 giorni dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina. Irpin, Charkhiv, Bachmut, Robotyne… i nomi delle battaglie sono ormai famosi, ma qual è la situazione al fronte e come potrebbe evolversi la guerra? Proponiamo 10 punti sintetici accompagnati da 15 carte e grafici.

Da qualche mese, Fabrice Deprez osserva l’Ucraina da vicino. Forte delle testimonianza raccolte ovunque in Ucraina, ci racconta un conflitto di venti mesi, un periodo in cui tutto è cambiato. Cosa fare mentre la prospettiva della pace non è mai apparsi così lontana? La domanda è la chiave di questa istantanea di una società – più che mai – in guerra.

A pochi giorni dal Vertice di Granada, incontriamo la Vice primo ministro ucraina, cui Volodymyr Zelensky ha affidato il dossier dell’integrazione europea ed euro-atlantica dell’Ucraina devastata dalla guerra. In un’intervista esclusiva, Olha Stefanishyna parla delle opportunità storiche che giustificano l’allargamento dell’Unione e dello sforzo bellico intrapreso da Kiev per contenere l’aggressione russa alle porte dell’Europa