In una Lettera ai Francesi, Emmanuel Macron chiede una «maggioranza solida» per scegliere un nuovo Primo Ministro (analisi e testo integrale)

In una lettera pubblicata dalla stampa regionale, il Presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron — dal Vertice NATO di Washington — rompe un silenzio di tre giorni dopo il secondo turno delle elezioni legislative. Considerando che nessuno ha vinto le elezioni, chiede alle varie forze politiche del blocco repubblicano «di impegnarsi in un dialogo sincero e leale per costruire una maggioranza solida, necessariamente plurale, per il Paese», in modo da poter nominare un Primo Ministro.
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Emmanuel Macron rifiuta le dimissioni del primo ministro Attal: cosa succede ora?

Piuttosto che scegliere un regime di "affari correnti" – che non sono definiti nella Costituzione della Quinta Repubblica – il Presidente della Repubblica ha deciso di respingere le dimissioni del Primo Ministro Gabriel Attal. Cosa comporta questa decisione a dieci giorni dall'apertura del XVII Parlamento e a venti giorni dalla cerimonia inaugurale dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024?
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In Francia l’affluenza al secondo turno è più alta dove il Rassemblement national aveva ottenuto i migliori risultati al primo turno

Una nostra analisi esclusiva a livello dipartimentale dei dati sull'affluenza alle urne a mezzogiorno del Ministero dell'Interno rivela due lezioni iniziali da questa giornata del secondo turno: dove il RN ha ottenuto i migliori risultati al primo turno, l'affluenza è stata più alta. D'altra parte, l'affluenza diminuisce dove la sinistra era più forte il 30 giugno.
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Legislative in Francia: Le Pen potrebbe non ottenere la maggioranza assoluta (prima proiezione dopo le desistenze)

Secondo una proiezione esclusiva dopo l'annuncio delle desistenze, lo scenario medio vedrebbe emergere tre blocchi.

Se questo scenario fosse confermato, non si potrebbe escludere la possibilità di una «grande coalizione».

A questo punto, l'affluenza alle urne rimane la principale incognita e potrebbe influenzare la composizione dell'Assemblea.
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Il fronte repubblicano della sinistra cambia la situazione in 160 circoscrizioni. Quali sono gli scenari per il secondo turno?

Secondo i nostri calcoli, al secondo turno ci sarebbero in tutto 319 triangolazioni. Nell'eventualità sempre più probabile che i candidati di sinistra si ritirino a favore di candidati di centro o di destra in grado di battere il RN, questa cifra scenderebbe a 159. Se tutte le forze di sinistra, centro e destra si ritirassero sistematicamente a favore del candidato piazzato in una posizione favorevole, rimarrebbero solo 6 triangolazioni.
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Contro Le Pen, il fronte repubblicano è ancora possibile? Analisi delle posizioni di Macron, Mélenchon, Les Républicains…

Per ottenere la maggioranza, il Rassemblement national di Marine Le Pen e Jordan Bardella deve riuscire a disattivare il fronte repubblicano al secondo turno.

Per questo studiare le consegne dei capi di partito diventa assolutamente cruciale.
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Il partito guidato da Jordan Bardella e Marine Le Pen si è imposto al primo turno delle elezioni legislative con il 34% dei voti.

Una prima analisi dei risultati mostra chiaramente che in Francia esistono tre blocchi - con un corollario: il Rassemblement National otterrà la maggioranza assoluta solo se gli altri due glielo permetteranno.

Esclusivo: l’affluenza alle urne è aumentata maggiormente dove il Ressemblement national era forte il 9 giugno

Secondo i nostri calcoli, sulla base dei dati sull'affluenza alle urne forniti dal Ministero dell'Interno alle ore 17.00, si può notare una correlazione tra l'aumento dell'affluenza e i luoghi in cui il RN ha ottenuto buoni risultati alle elezioni europee.

Questa correlazione potrebbe essere spiegata sia da una mobilitazione di elettori contrari al RN in queste aree, sia dalla mobilitazione di una "riserva" elettorale da parte del RN, o da una combinazione dei due effetti.
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Big money e corsa alla Casa Bianca: chi è Miriam Adelson, la multimiliardaria vicina a Netanyahou che vuole plasmare la politica di Trump verso Israele?

Miriam Adelson, una delle principali finanziatrici delle campagne di Trump del 2016 e del 2020 insieme al marito Sheldon, ha recentemente manifestato l'intenzione di donare almeno 90 milioni di dollari alla campagna del candidato repubblicano. Favorevole a Netanyahu e sostenitrice della colonizzazione dei territori palestinesi da parte di Israele, Adelson potrebbe essere una figura chiave nella politica di Israele di Washington in un secondo mandato di Trump.
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Putin vuole annettere 22% del territorio ucraino in cambio di un cessate il fuoco

Venerdì 14 giugno, Vladimir Putin ha esposto le sue richieste per un cessate il fuoco nei termini più espliciti dal febbraio 2022. Chiedendo il ritiro dell'esercito ucraino da quattro oblast' orientali e meridionali parzialmente occupati dalla Russia, Mosca vuole mettere le mani su oltre 25.000 km² di territorio aggiuntivo, un'area più grande della Lombardia.
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