Studi


Il partito di estrema destra del veterano della politica olandese Geert Wilders ha vinto le elezioni nei Paesi Bassi. Mentre il difficile compito di formare un governo potrebbe richiedere mesi, i dati elettorali mostrano già in che misura l’equilibrio di potere si è invertito in due anni. In questo studio approfondito, François Hublet fornisce un’analisi dettagliata del voto di mercoledì ed esplora le diverse opzioni per il futuro.

Possiamo imitare i metodi degli illiberali per uscire dall’illiberalismo? Questa è una delle domande che si pone l’opposizione polacca mentre si prepara a formare una coalizione di governo. Marcin Matczak, noto avvocato vicino all’opposizione, e Katarzyna Skrzydłowska-Kalukin, specialista di questi temi, riflettono sulle tracce lasciate dal partito di Jarosław Kaczyński. Comunque vada, dopo otto anni di governo del PiS, la democrazia polacca si è già trasformata.

L’oscillare dell’attenzione strategica degli Stati Uniti tra diversi teatri regionali, dall’Europa all’Asia, passando per il Medio Oriente, non è un gioco a somma zero. Le conseguenze delle scelte di non intervento degli Stati Uniti si faranno sentire in maniera sempre più estesa nei nostri anni Venti, mettendo il Paese davanti a un dilemma che culminerà nelle elezioni presidenziali del 2024.

Non c’è un grande complotto americano. C’è un processo aleatorio, caotico, che ha costruito un’egemonia mondiale e le ha imposto un centro. In un nuovo lavoro che ha già fatto scuola, Henry Farrell e Abraham Newman raccontano come gli Stati Uniti abbiano fatto dell’economia mondiale un’arma. Agathe Demarais li ha incontrati.

Nel 1972, Pier Paolo Pasolini comincia a scrivere Petrolio, che compare vent’anni dopo come opera postuma. In questo saggio, Dominique Saatdijan cerca di cogliere ciò che la concezione e la formalizzazione di questo testo ci dicono sull’intreccio, per Pasolini, tra poetica e politica. Nel suo cuore c’è una domanda: come confrontarsi alla verità?