Interviste


Papa Amadou Sarr è ministro, delegato generale per l’imprenditoria rapida dei giovani e delle donne (DER/FJ) del Senegal, una struttura creata dal presidente Macky Sall nel 2018. In questa intervista discute le principali questioni in gioco nel vertice Unione Africana/Unione Europea che si è appena concluso, così come quelle relative alla presidenza del Senegal dell’Unione Africana nel 2022. Emerge una questione chiave: quella dei giovani africani e la conseguente necessità di fornire loro un’occupazione.

In occasione dell’uscita del terzo numero della Revue européenne du droit (RED), abbiamo incontrato il Commissario europeo per la Giustizia. In questa lunga conversazione, Didier Reynders mette in guardia contro un rischio sistemico di messa in discussione dei principi cardine, ma riafferma la forza del patto europeo fondato sul rispetto dello Stato di diritto.

In questa ampia intervista per la Revue Européenne du Droit (RED), il presidente di Microsoft discute la responsabilità delle piattaforme e la necessità di una regolamentazione settore per settore integrata in un quadro multilaterale più ampio. Secondo lui, l’Europa potrebbe essere un pioniere di questa sovranità tecnologica.

Come punto di equilibrio, il Consiglio – questa istituzione di “prima istanza” ormai al centro della dinamica politica dell’Unione – può articolare una propria dottrina? Nell’intervista più lunga del suo mandato, il suo presidente, Charles Michel, discute la sua comprensione delle dinamiche geopolitiche interne, le lezioni dell’Afghanistan e gli ingredienti essenziali per articolare una narrazione europea comune tra Cina e Stati Uniti.

Per il fisico italiano Carlo Rovelli, la scienza e l’arte hanno in comune il fatto di riconoscere che la realtà è un insieme più complesso di quello che possiamo vedere. Lo studio della meccanica quantistica offre una lettura del mondo che ci circonda come un insieme costituito da una rete di relazioni tra entità, lontano da una visione politica che cerca di circoscrivere tutto in categorie.

Eletto alla Presidenza del Parlamento il 3 luglio 2019, 10 anni dopo la sua prima volta da deputato europeo, in un anno e mezzo come Presidente David Sassoli ha affrontato crisi migratorie, la diffidenza dei cittadini per l’Europa che ha dato luogo a movimenti sociali ed al populismo, una crisi sanitaria, la gestione dell’accordo Brexit. Il Grand Continent l’ha incontrato, alla vigilia del lancio della Conferenza sul Futuro dell’Europa. In quest’intervista esclusiva, la più lunga concessa a una rivista, Sassoli presenta il ruolo attuale del Parlamento europeo, così come la propria visione su come affrontare le sfide dell’Unione europea, sia all’interno che all’esterno dei suoi confini.