Dopo le polemiche suscitate dai suoi ultimi interventi, l’Alto rappresentante dell’Unione europea per la politica estera ha scelto le colonne del Grand Continent per spiegarsi. Al di là della metafora della “giungla e del giardino”, in questa approfondita intervista cerca di delineare i contorni di una “svolta di potenza” per l’Unione europea e sottolinea il suo desiderio di lasciare un’eredità diplomatica.
Capire la dottrina della Cina di Xi Jinping, una conversazione con David Ownby
La dottrina della Cina di Xi JinpingDa oggi, il Grand Continent pubblicherà una volta a settimana una traduzione commentata di un testo fondamentale, inedito in italiano, di un intellettuale pubblico che scrive e lavora nella Cina di Xi Jinping. Una serie diretta dal sinologo David Ownby.
L’autrice de “La Lingua geniale” può ammetterlo: la Grecia di cui ci parla è una Grecia immaginaria, fantastica. In quello spazio di sofferenza continua che è il Mediterraneo, la Grecia sembra un’eccezione: questo non solo a causa del suo passato glorioso e della sua lingua, ma anche per le differenti scale a cui la si può leggere. Per comprenderle tutte, bisogna viaggiare nel tempo, facendo visita anche ai periodi più bui e sconosciuti.
La solidarietà strategica dopo il vertice di Madrid, una conversazione con il Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg
GuerraAll’indomani del vertice di Madrid, il Segretario Generale della NATO si confronta con il Grand Continent sulla dottrina che ha guidato la sua azione fin dall’inizio del suo mandato. Mentre l’Alleanza Atlantica si prepara ad accogliere la Svezia e la Finlandia, egli ammette che la NATO è anche un’arena di negoziati e attriti, ma sostiene la necessità di una solidarietà strategica tra i suoi membri.
“Ormai è chiaro a tutti che abbiamo un avversario comune molto pericoloso: la Russia”, una conversazione con Kaja Kallas, prima ministra estone
GuerraIn questa intervista di fondo, rilasciata al Grand Continent qualche minuto prima di entrare nei negoziati del vertice di Versailles, la prima ministra estone Kaja Kallas è tornata sul momento storico che stiamo attraversando dopo l’invasione dell’Ucraina. Tra le sue proposte: un nuovo piano di rilancio e un sistema di difesa per proteggere il cielo europeo.
A pochi giorni dal vertice di Versailles e una settimana dopo gli sconvolgimenti nell’UE e il discorso di Olaf Scholz sulla difesa, abbiamo chiesto a Pascal Lamy di proporre una diagnosi e indicare alcune prospettive.
“Il partenariato tra i nostri due continenti deve passare attraverso l’imprenditoria”, conversazione con Papa Amadou Sarr
EconomiaPapa Amadou Sarr è ministro, delegato generale per l’imprenditoria rapida dei giovani e delle donne (DER/FJ) del Senegal, una struttura creata dal presidente Macky Sall nel 2018. In questa intervista discute le principali questioni in gioco nel vertice Unione Africana/Unione Europea che si è appena concluso, così come quelle relative alla presidenza del Senegal dell’Unione Africana nel 2022. Emerge una questione chiave: quella dei giovani africani e la conseguente necessità di fornire loro un’occupazione.
“Siamo di fronte a un problema di natura sistemica”, conversazione con Didier Reynders
Diritto Revue européenne du droitIn occasione dell’uscita del terzo numero della Revue européenne du droit (RED), abbiamo incontrato il Commissario europeo per la Giustizia. In questa lunga conversazione, Didier Reynders mette in guardia contro un rischio sistemico di messa in discussione dei principi cardine, ma riafferma la forza del patto europeo fondato sul rispetto dello Stato di diritto.
“Stiamo entrando in una nuova era”, una conversazione con Brad Smith
Digitale Revue européenne du droitIn questa ampia intervista per la Revue Européenne du Droit (RED), il presidente di Microsoft discute la responsabilità delle piattaforme e la necessità di una regolamentazione settore per settore integrata in un quadro multilaterale più ampio. Secondo lui, l’Europa potrebbe essere un pioniere di questa sovranità tecnologica.
Alle soglie dell’anno 2022, l’ex presidente della Commissione europea si sofferma sui grandi cambiamenti permanenti che l’Europa e gli europei devono affrontare. Per l’uomo che aveva voluto una Commissione “politica”, il calvario del coronavirus potrebbe aver permesso all’Unione di liberarsi del “neoliberismo sfrenato e senza vergogna”.