Europa

Lettura estesa

Da oltre un anno Ucraina e Russia sono impegnate in una guerra di posizione. La linea del fronte sembra ora una diga pronta a implodere. Ma se le forze di Kiev vogliono fare progressi significativi, devono raggiungere la superiorità nel fuoco

In questo nuovo aggiornamento, lo storico militare Michel Goya spiega perché un elemento potrebbe ancora una volta cambiare il corso della storia: gli obici

L’artiglieria russa impedisce agli ucraini di avanzare? Per il momento, non ci sono segnali che indichino che l’esercito ucraino stia riuscendo a sfondare la linea nemica – rendendo il metodo della controffensiva difficilmente leggibile e forse condannato a cambiare.

In questo nuovo aggiornamento, lo storico militare Michel Goya fa il punto sulla situazione delle forze in Ucraina

L’Italia deve spendere 191 miliardi garantiti dall’Unione europea per ricostruire la propria economia dopo la crisi pandemica, ma sembra in ritardo in gran parte dei dossier e rischia di trasformare una risorsa in un grande problema politico. Com’è stato possibile e quali possono essere i modi per recuperare il tempo perduto? In un dialogo appassionante ne discutono due economisti italiani, Andrea Capussela, visiting fellow alla LSE e Carlo Alberto Carnevale Maffè, Associate Professor of Practice di Strategy and Entrepreneurship presso SDA Bocconi School of Management di Milano

L’Europa di Paul Valéry è diventata un riferimento così ovvio che ha smesso di provocarci. Rileggendo oggi “La Crise de l’esprit”, bisogna stare attenti a non prendere per conformismo il tono sfumato dell’autore, e accettare di tornare in profondità sulle questioni delicate e talvolta polemiche a cui Valéry trova formulazioni particolarmente dense e sottili. Una lettura a cura di Paola Cattani.


Nova

3466

Fino a sabato, pubblichiamo ogni giorno in anteprima brani tratti dai cinque romanzi finalisti del Premio Grand Continent, che saranno presentati domenica 18 dicembre a 3466 metri, nel cuore del massiccio del Monte Bianco. Oggi, vi proponiamo alcuni estratti del romanzo Nova di Fabio Bacá, un intreccio moderno in cui le certezze cerebrali di un neurochirurgo lucchese vengono sconvolte una dopo l’altra — fino alla catastrofe.

Pierre Nora ci ha appena lasciati.

Vorremmo proporvi di rileggere questa grande intervista in cui evocava la singolare ostinazione che aveva guidato la sua carriera di editore di libri e riviste presso Gallimard, da Foucault a Le Goff, passando per Timothy Snyder.

Nel periodo di rottura provocato dal digitale e dall’antropocene, invitava una nuova generazione di intellettuali a ripensare le riviste.