In questo spunto di dottrina, Josep Borrell analizza quello che la guerra in Ucraina ha cambiato per l’Europa. Per l’Alto Rappresentante, ridisegnare la nostra Bussola Strategica richiede di saper navigare nell’interregno.
L’invasione dell’Ucraina ci avvicina alla fine di un mondo, e ci allontana dalla fine dell’interregno. La forma del nuovo ordine globale continua a delinearsi sotto i nostri occhi, sempre più precisa, sempre più inquietante – fino alla prossima crisi.
“I miti non sono solo specchi, ma gallerie di specchi. Quando vi entriamo, diventano sistemi di pensiero che si diramano nel mondo esterno, e tane di illuminazione che si radicano nell’inconscio”.
Una lectio magistralis di Alberto Manguel.
In vista del vertice tra l’Unione Africana e l’Unione Europea, Achille Mbembe propone di uscire da una visione apolitica dello sviluppo.
Le origini dell’Antropocene. Un pezzo di dottrina di Paul Magnette.
Due immaginari apocalittici si affrontano oggi in Europa. In questo spunto di dottrina, Ivan Krastev decritta le fratture profonde che agitano il continente in questi anni Venti.
Il crescente scontento globale sta costringendo gli stati a trovare soluzioni a breve termine. Il multilateralismo del futuro dovrà contare su una profonda integrazione dei cittadini – e su una pianificazione negoziata – per risolvere questa crisi.
Il Green Deal ha il potenziale per essere una rivoluzione politica. A livello continentale, nazionale e locale, la sua narrazione può cambiare l’identità dell’Europa. Uno spunto di dottrina di Laurence Tubiana.
Per segnare l’inizio della stagione politica, gli economisti Jean Tirole e Olivier Blanchard hanno prodotto un sintetico aggiornamento del rapporto della commissione internazionale da loro presieduta.
La decisione di costruire e vivere alle pendici di un vulcano che può eruttare è così irrazionale? La pandemia di Covid-19 e i disastri dell’Antropocene lo dimostrano: preferiamo ancora barattare la fragilità del futuro con l’utilità e la comodità del presente.