Archivi e discorsi


Davanti al Monte Bianco, a 3466 metri d’altitudine, la giuria ha scelto di attribuire il Premio Grand Continent allo scrittore polacco Tomasz Różycki. Mentre la Polonia torna in Europa attraverso le urne e l’Unione vuole allargarsi, chiede di guardare più in là per capire che «il nostro grande continente è ancora più grande di quanto pensassimo»

La Polonia ha un nuovo Primo ministro. Martedì 12 dicembre, Donald Tusk ha tenuto un lungo discorso prima dell’insediamento del suo governo di coalizione. Si è detto deciso a impegnarsi in un’opera di rifondazione politica e geopolitica per il suo Paese. La dottrina Tusk apre nuove prospettive per l’Europa e l’Ucraina in un momento in cui la guerra sta prendendo una piega preoccupante. Una traduzione commentata, da leggere e discutere.

Non c’è alcuna distensione nella guerra dei capitalismi politici tra Stati Uniti e Cina. Questa settimana, Gina Raimondo, segretario al Commercio, ha tenuto un discorso molto aggressivo in cui ha illustrato la sua dottrina sulla protezione della conoscenza e della tecnologia americana nello scontro con la Cina. l’idea di fondo è che questa sia «la più grande minaccia» che gli Stati Uniti abbiano mai affrontato. Da leggere per capire le ambizioni e i paradossi della nuova strategia statunitense.

Ormai è cosa fatta. Pedro Sanchez ha appena prestato giuramento per un nuovo mandato. Durante la seduta del 15 novembre, il candidato socialista ha presentato con chiarezza l’alternativa che, a suo avviso, segnerà il passo della Spagna politica nei prossimi anni: progresso e coesione contro arretratezza e odio. Pubblichiamo il testo integrale di questo discorso, che segna un nuovo corso per la sinistra spagnola.

L’Arabia Saudita vuole essere la voce dei Paesi arabi nella guerra del Sukkot. Ma come? Innanzitutto attaccando il sistema internazionale dominato dall’Occidente, accusato di aver fallito. Per la prima volta, abbiamo tradotto in italiano le parole del ministro degli Esteri del regno, che espone la nuova dottrina di Riyadh per un mondo post-Sukkot.

Oggi la Russia di Putin sta vivendo uno sciopero eccezionale dei suoi avvocati, in reazione alla violenza che subiscono nell’esercizio delle loro funzioni. Sebbene queste violenze si protraggano da decenni, non hanno fatto che peggiorare e intensificarsi dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina. Due petizioni firmate da centinaia di avvocati protestano chiaramente contro questa situazione. Guillaume Lancereau analizza questi testi, di vitale importanza per capire come operi lo Stato nella Russia contemporanea.

«Ricoprendo la terra e gli oceani, il cielo e il web, questa rete ha stimolato il flusso di beni, capitali, tecnologie e risorse umane tra i Paesi coinvolti e ha infuso un nuovo soffio di vita alla Via della Seta, vecchia di diversi millenni». Vi presentiamo la prima traduzione commentata del discorso di Xi al terzo forum sulle Nuove vie della seta.

In Israele, l’unità nazionale prevale per il momento di fronte all’attacco terroristico di Hamas. Solo Haaretz ha scelto di rompere questa tregua politica per lanciare un attacco molto violento a Benyamin Netanyahu, il Primo Ministro israeliano. La sua argomentazione in due tempi ne fa il principale colpevole di una situazione che il movimento islamista è stato capace di sfruttare.

Nella sezione 209 del carcere di Evin arrivano delle donne mutilate, scioccate. Anche Narges Mohammadi, che ha appena ricevuto il Nobel per la Pace, ha passato parte della sua vita in quella prigione. In questa lettera scritta ad agosto, e per la prima volta tradotta in italiano, racconta lo scorrere quotidiano di questo ordinario terrore — e lancia un appello alle donne in lotta nel mondo intero.