Uncategorised

La nuova Napoli, tra calcio e tecno-populismo

Tra l’Atlantico e l’anarchia: i quattro futuri dell’Unione 

Long form

Per Pasquale Annicchino, l’Italia di Meloni è «una navicella alla deriva nel mare post-cristiano che è diventata la società occidentale». In mezzo a questo oceano tempestoso agitato da guerre culturali d’importazione, essa mantiene una rotta fragile, in equilibrio su una corda tesa e con poco spazio di manovra: quanto potrà resistere?

La Spagna si sta riorganizzando. Pedro Sánchez ha indetto elezioni anticipate per luglio: una scommessa ad alto rischio. Tra il successo della destra e l’inesorabile declino di partiti come Ciudadanos e Podemos, François Hublet traccia un bilancio in dieci punti della tettonica a placche che sta scuotendo il Regno dopo le elezioni del 28 maggio

Sulla Cina, gli Stati Uniti hanno sviluppato la Dottrina Sullivan. L’UE sta cercando la propria. In questa intervista esclusiva concessa dopo il dibattito al Consiglio dei ministri di Stoccolma e un G7 che sembra confermarne le conclusioni, l’Alto rappresentante dell’Unione europea definisce una nuova configurazione in una prospettiva geopolitica. Per affrontare il rapporto con la Cina, l’Unione Europea deve partire dai propri valori e interessi e proporre un orizzonte strategico di sicurezza comune

A Khartoum e in altre città, due capi militari si affrontano con armi pesanti, carri armati e aerei da guerra. Questi scontri portano con sé i semi di una guerra civile. Come ci si è arrivati?

Roland Marchal colloca gli eventi di questo mese nella lunga storia del Sudan dopo l’indipendenza – una realtà la cui ignoranza potrebbe avere conseguenze ancora più tragiche

A partire dal suo libro Le Catene della destra, il direttore del Foglio analizza i primi passi del governo di centrodestra, e alcune scelte meno estremiste delle aspettative avvenute in questi mesi «come tutti i cambiamenti improvvisi, anche questo lascia qualcosa di irrisolto».

Poi si sofferma sulle sfide più generali che quasi tre anni di pandemia hanno lanciato alla società occidentale, con una critica molto dura all’élite del suo paese: «C’è stata per troppo tempo una classe dirigente che io amo chiamare “classe digerente”, che invece di dirigere, digeriva tutto quello che capitava e poi lo giustificava»

«L’obiettivo esplicito del Partito comunista cinese è un cambiamento sistemico dell’ordine internazionale». Ventidue anni dopo l’ingresso della Cina nell’OMC, l’UE ha finalmente preso atto della sua nuova posizione nel panorama globale. In un discorso fondamentale, la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen definisce oggi una tabella di marcia per reagire.

Al centro del confronto globale dei capitalismi politici, l’Europa non ha ancora trovato il suo posto. Tuttavia, nella sua proiezione internazionale, non può fare altro che partire dal problema centrale: il rapporto con gli Stati Uniti. Secondo Riccardo Perissich, le relazioni transatlantiche devono scivolare verso un nuovo teatro: l’Asia. Ecco come prepararsi.