Al termine dell’incontro potrebbero essere annunciate nuove sanzioni economiche contro la Russia, comprese le tanto attese sanzioni sul settore dei diamanti.

  • Finora questo bene è stato escluso dai pacchetti di sanzioni del G7 e dell’Unione Europea (ora all’undicesimo round di sanzioni). L’Unione Europea sta ora valutando di includerla nel dodicesimo pacchetto di sanzioni, attualmente in discussione. 
  • Nonostante le sanzioni, l’economia russa ha finora retto, grazie soprattutto all’aumento dell’attività nell’industria degli armamenti, al riorientamento delle catene del valore e all’aumento dei prezzi del petrolio. Il FMI prevede un rallentamento della crescita del PIL russo verso l’1,2% nel 2024, rispetto al 2,2% di quest’anno.

Si tratta della prima riunione del G7 dall’inizio della guerra di Sukkot. L’unità del gruppo e un eventuale accordo su dichiarazioni congiunte potrebbero essere più difficili da raggiungere su questo tema che sulla guerra in Ucraina.

  • Il ministro degli Esteri giapponese Kamikawa Yoko ha visitato Israele e la Giordania la scorsa settimana. Ha annunciato 65 milioni di dollari in aiuti umanitari per la Striscia di Gaza. 
  • Il Segretario di Stato americano Antony Blinken si è recato in Cisgiordania il 5 novembre, dove ha incontrato il Presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese Mahmoud Abbas, dopo aver effettuato un’ulteriore visita in Israele.
  • La posizione dei Paesi del G7 non sembra essere del tutto unitaria, come dimostra il voto sulla risoluzione proposta dalla Giordania il 27 ottobre all’Assemblea Generale – sulla quale gli stessi Paesi europei erano divisi. Gli Stati Uniti hanno votato contro, cinque membri si sono astenuti e la Francia ha votato a favore.