L’ex presidente ecuadoriano Rafael Correa è rifugiato politico in Belgio dal 2021. In una lunga intervista, ripercorre le recenti elezioni presidenziali in Ecuador, gli attacchi rivolti e ai suoi sostenitori politici e, più in generale, il panorama politico in America Latina, a poche settimane dal terremoto Milei. Facciamo il punto della situazione e guardiamo al futuro di un continente nel pieno dell’interregno.
Ieri Matteo Salvini ha voluto riunire a Firenze i suoi alleati. Questa grande adunata dei partiti sovranisti e populisti europei sarebbe dovuta essere una dimostrazione di forza a sei mesi dalle elezioni europee. Il risultato è stato però contrastante, tanto da farci chiedere a chi giovasse davvero questo raduno. Muovendosi su tutte le scale – locale, nazionale, europea – David Allegranti ci dà gli strumenti per capire questo nuovo episodio nel processo di ricomposizione delle destre europee.
«L’educazione è la chiave», una conversazione con Kristina Kallas, ministra estone dell’Istruzione
EuropaTra i paesi più piccoli dell’OCSE e dell’UE, l’Estonia è anche il più avanzato nel campo dell’istruzione. Per capire le ragioni di questo successo, abbiamo parlato con Kristina Kallas, ministra dell’Istruzione, che ci ha descritto come il sistema scolastico sia parte di una riflessione più ampia sulla composizione politica e sociale del suo paese – e sul suo ruolo in Europa. In un momento in cui viene sollevata la questione dell’allargamento all’Ucraina, l’Estonia potrebbe rappresentare un modello?
Non si tratta più di sapere se l’Unione si allargherà, o quando si allargherà, ma come possiamo farlo rafforzando la nostra Europa.
Uno spunto di dottrina firmato Laurence Boone.
L’irruzione di Milei nella politica argentina è stata brutale quanto le sue parole. Nel giro di pochi anni, il paleolibertario ha conquistato settori crescenti della società, rompendo la logica bipartitica che ha finora prevalso in Argentina. In uno studio dettagliato, completo di 4 grafici, Gabriel Vommaro decifra la sociologia di una sorpresa elettorale che potrebbe cambiare il panorama politico in America Latina.
L’elezione di Milei è storica. Per la prima volta un autoproclamato libertario è alla testa di una grande democrazia. John Tomasi e Matt Zwolinski, specialisti della questione, ripercorrono la storia del libertarismo, dalla metà dell’Ottocento ai giorni giorni. Con una domanda di fondo: come si fa a governare quando si vuole abbattere lo Stato?
«Solo perché si è eletti, non significa che si possa fare tutto», una conversazione sul futuro della Polonia
EuropaPossiamo imitare i metodi degli illiberali per uscire dall’illiberalismo? Questa è una delle domande che si pone l’opposizione polacca mentre si prepara a formare una coalizione di governo. Marcin Matczak, noto avvocato vicino all’opposizione, e Katarzyna Skrzydłowska-Kalukin, specialista di questi temi, riflettono sulle tracce lasciate dal partito di Jarosław Kaczyński. Comunque vada, dopo otto anni di governo del PiS, la democrazia polacca si è già trasformata.
I tentativi di riforma costituzionale si accumulano ormai da decenni. Mentre il governo Meloni annuncia il suo, Leo Giunti propone un’analisi serrata delle diverse interpretazioni che possono essere date a un progetto il cui scopo esplicito è trasformare nel profondo la forma parlamentare della Repubblica italiana
L’Internazionale reazionaria ha un piano. Il suo metodo? La politica estera complottista. Il suo fronte? L’Argentina, dove il reazionario Javier Milei ha appena vinto le elezioni presidenziali contro il peronista Sergio Massa. Bernabé Malacalza e Juan Gabriel Tokatlian illustrano la preoccupante svolta diplomatica che Buenos Aires potrebbe prendere con Milei al potere.
«Tra la mafia e lo Stato, preferisco la mafia».
Vista dall’Europa, la brutalità del fenomeno Javier Milei è difficile da comprendere. Da dove viene, cosa rappresenta? Partendo da 10 citazioni particolarmente violente e significative, Pablo Stefanoni, che ha parlato con Milei, cerca di delineare i contorni di una personalità che sembra rifiutare ogni limite.