Politica

Lettura estesa

La corsa al vaccino sta ridefinendo la geopolitica su scala globale. Come possiamo avere accesso ai dati giusti? Come decifrare i cambiamenti strutturali apportati da questo sconvolgimento? Questa pagina offre una sintesi indispensabile.

La (de)militarizzazione, il disarmo, e il controllo di armi e mezzi della violenza rappresentano questioni sociali ed economiche centrali rispetto agli eventi che scuotono il Myanmar. Secondo Francesco Buscemi, tali questioni sono centrali perché forniscono molteplici chiavi di lettura degli eventi legati al cosiddetto colpo di stato, e al contempo rappresentano potenziali arene socio-economiche tramite cui scardinare e ripensare le relazioni tra società e istituzioni (statali e non-statali) su basi trans-etniche ed intersezionali.

La partecipazione di Matteo Renzi come ospite di spicco alla conferenza della Future Investment Initiative (FII), un evento finanziato dal Fondo sovrano di investimenti dell’Arabia Saudita, ha sollevato una serie di interrogativi su un possibile conflitto di interessi da parte di un senatore della Repubblica in carica. Ma oltre ai chiari risvolti ‘globali’, la parole dell’ex sindaco di Firenze hanno anche un importante peso di geopolitica ‘locale’, in quanto propongono una visione ben precisa della city diplomacy e dello sviluppo urbano.

Dietro la narrazione dell’attivismo vaccinale europeo si nascondono molte difficoltà: oltre alle barriere logistiche e normative alla sua distribuzione, il vaccino mette faccia a faccia la politica globale dei rapporti di forza tra gli stati con un immaginario geopolitico “quotidiano”. Una prospettiva della geografa Luiza Bialasiewicz.

I numeri naturali, i numeri complessi, le equazioni di primo grado e la teoria del caos iniziano sempre con definizioni, che non sono regole preesistenti per l’umanità, ma pietre miliari poste dagli esseri umani per costruire un mondo che può andare oltre le sensazioni vaghe e individuali. Fare matematica significa esercitarsi a intravedere, a immaginare, a supporre, a inventare regole che non riguardano un individuo o un soggetto, ma più individui e più oggetti, e soprattutto le relazioni che li legano.