Mentre il grosso dell’offensiva russa si concentra intorno alla città di Avdiivka, nell’oblast’ di Donetsk, ci sono diverse indicazioni che gli attacchi potrebbero intensificarsi in futuro in direzione di Kupiansk, nel nord-est del Paese.

  • Da qualche giorno si parla di un’importante concentrazione di risorse umane e materiali russe sulla linea che va da Kupiansk a Svatove, a cavallo tra gli oblast di Kharkiv e Luhansk1.
  • Il capo del centro anti-disinformazione del Consiglio nazionale di sicurezza e difesa ucraino, Andriy Kovalenko, ritiene tuttavia che le proporzioni siano inferiori a quelle indicate da Forbes, che il 3 febbraio ha descritto una forza russa composta da “500 carri armati, più di 600 veicoli da combattimento, centinaia di obici e 40.000 soldati”2.
  • L’Institute for the Study of War (ISW), noto per il suo approccio prudente, rileva per il momento solo una “continuazione degli impegni posizionali lungo la linea Kupiansk-Svatove del 7 febbraio”3. Dall’inizio dell’anno, le forze russe hanno comunque compiuto progressi nell’Ucraina orientale. 

Il dispiegamento operativo di elementi dei reggimenti 900° e 902° della 116° brigata della Rosgvardia russa nelle zone di confine dell’oblast’ russa di Belgorod, rilevato mercoledì 7 febbraio da un osservatore ucraino, potrebbe portare al lancio di operazioni diversive nell’oblast’ di Kharkiv dal territorio russo. L’ISW ritiene tuttavia “improbabili” “operazioni offensive russe su larga scala” dall’oblast’ di Belgorod4.

  • Questi sviluppi arrivano in un momento critico per l’esercito ucraino, che sta affrontando una grave carenza di uomini e munizioni.
  • Mercoledì 7 febbraio, i deputati della Rada ucraina hanno votato a favore del progetto di legge che prevede l’abbassamento dell’età di leva da 27 a 25 anni per mobilitare altri 450.000-500.000 uomini5. Il testo deve essere votato in seconda lettura prima di essere ratificato dal Presidente. 
  • Al fronte, sempre più soldati e ufficiali ucraini parlano di battaglioni con solo un quinto degli uomini necessari, mentre le munizioni scarseggiano sempre più in alcune zone6.

Kupiansk – che prima dell’invasione russa contava oltre 26.000 abitanti – è un importante nodo ferroviario sul fiume Oskil. La città è stata liberata dalle forze ucraine nel settembre 2022, ma dalla fine dell’estate 2023 le autorità hanno invitato la popolazione a evacuare, poiché la minaccia del ritorno dell’esercito russo appare sempre più plausibile. La caduta della città – una prospettiva al momento improbabile – sarebbe una grave battuta d’arresto per le forze ucraine.

Note
  1. Message Telegram d’Andriy Kovalenko, 5 febbraio 2024.
  2. David Axe, «Russia Has Massed 500 Tanks For An Attack On Kupyansk. Thousands Of Ukrainian Drones Await Them.», Forbes, 3 février 2024. Dati evidenziati dal Center for Defense Strategies nel suo rapporto sulla situazione del 3 febbraio 2024.
  3. Nicole Wolkov, Christina Harward, Grace Mappes, Karolina Hird, George Barros et Fredrick W. Kagan, Russian Offensive Campaign Assessment, February 6, 2024, Institute for the Study of War.
  4. Karolina Hird, Christina Harward, Nicole Wolkov et Fredrick W. Kagan, Russian Offensive Campaign Assessment, February 7, 2024, Institute for the Study of War.
  5. Jaroslav Lukiv, «Ukraine military seeks extra 500,000 soldiers – President Zelensky», BBC, 19 dicembre 2023.
  6. Isabelle Khurshudyan et Anastacia Galouchka, «Front-line Ukrainian infantry units report acute shortage of soldiers», The Washington Post, 8 febbraio 2024.