Europa

Lettura estesa

Un metodo di sviluppo web che cerca di hackerare il cuore dell’America potrebbe distruggere il duo Trump-Musk — e anche spiegare l’avvicinamento tra Washington e Mosca.

Al centro dell’accelerazione reazionaria, il D.O.G.E. si basa su una contraddizione interna che rischia di compromettere l’Impero Trump.

Andrea Venanzoni introduce un concetto chiave.

A Roma, anche nei momenti di maggiore incertezza, il tempo non si sospende mai del tutto.

Mentre i fedeli pregano per la salute di Papa Francesco, nel più antico Stato del mondo si sta svolgendo un rituale politico ordinato. Ma questa volta le cose potrebbero andare in modo un po’ diverso.

Dal cuore del Vaticano, Alberto Melloni coglie un momento storico.

Dopo le parole di Sergio Mattarella contro il « vassallaggio felice », il già presidente del Consiglio e banchiere centrale ha pronunciato ieri a Bruxelles un discorso chiave: un manifesto europeo per l’era Trump.

Questo appello all’azione parte da un imperativo: «dobbiamo essere ottimisti».

E da una direzione chiara: « «per far fronte a queste sfide, è ogni giorno più chiaro che dobbiamo agire sempre più come se fossimo un unico stato.»

Ne proponiamo qui la traduzione integrale.

Questo pomeriggio a Monaco, il vicepresidente degli Stati Uniti non ha parlato molto di sicurezza — e ha accennato solo di sfuggita all’Ucraina, a Putin e alla Russia.

Convinto che «la principale minaccia [per l’Europa provenga] dall’interno», prendendo di mira le élite politiche e desiderando abbattere le barriere erette contro l’estrema destra in Germania, J. D. Vance ha articolato per la prima volta la visione massimalista della Casa Bianca di Donald Trump per il continente: un cambiamento di regime.

Traduciamo e commentiamo questo discorso che tutti gli europei dovrebbero leggere.