A Budapest, di fronte a Orbán e ad una trentina di capi di Stato e di governo, due giorni dopo l’elezione di Trump, il Presidente Zelensky ha invitato gli europei a rifiutare di fare concessioni a Putin – “inaccettabili per l’Ucraina e un suicidio per l’intera Europa” – impegnandosi nella ricerca di una “pace attraverso la forza”.
A differenza del 2016, Trump ha un piano: proiettare il passato nel futuro.
Da Musk ai rednecks, il suo stile ha definito una coalizione nuova e forte.
Per coglierla, Lorenzo Castellani crea una nozione: l’accelerazione reazionaria.
Oggi si apre il Consiglio europeo a Budapest. Tre settimane fa, l’ex commissario europeo Thierry Breton ha incontrato Viktor Orbán che, dopo l’elezione di Trump, si è presentato come il nuovo punto di riferimento per le relazioni transatlantiche.
L’UE è pronta per un secondo mandato di Trump?
Per Thierry Breton, non proprio.
Un cambio di passo: l’Europa del nuovo ciclo nell’insicurezza globale
Capitalismi politici in guerraCome mettere in moto la macchina delle riforme dell’Unione delineata da Mario Draghi?
Per l’ambasciatore Giampiero Massolo, definire un approccio pragmatico in grado di superare gli ostacoli implica tracciare una mappa delle aree critiche — dove concentrarsi per sbloccare una politica industriale davvero strategica.
Oggi è stato assegnato il Premio Nobel per la Chimica al cofondatore di DeepMind, uno dei padri dell’intelligenza artificiale, Demis Hassabis.
Il suo percorso non solo rivela le linee di faglia nella geopolitica dell’IA. Per l’Europa, la scommessa di Hassabis rivela la più grande forza e la più grande debolezza di un’Unione capace di produrre e attrarre talenti, ma non di finanziare i progetti più rivoluzionari.
Austria: cos’è l’FPÖ? Storia e prospettive del partito di estrema destra che ha appena vinto le elezioni parlamentari
ElezioniErede del nazismo, diviso fin dagli esordi tra la fedeltà al nazionalismo tedesco e il liberalismo conservatore, il partito oggi guidato da Herbert Kickl ha subito una serie di cambiamenti per poi trasformare radicalmente il suo discorso.
La storia particolare di questo partito di estrema destra lo rende unico in Europa, non solo per la sua importanza nel panorama politico austriaco del dopoguerra, ma anche per la sua strategia.
Governo Barnier: molto meno parigino, molto più numeroso e femminile… mappe, grafici e dati chiave
PoliticaIl segretario generale dell’Eliseo, Alexis Kohler, ha annunciato sabato 21 settembre alle 19.49 (ora di Parigi) la composizione del governo Barnier, che si riunirà in Consiglio dei ministri alle 15 di lunedì 23 settembre.
Rispetto al governo Attal, il governo Barnier sarà molto meno parigino, più femminile, con profili di varia provenienza (dimezzando il numero di ministri che hanno studiato a Sciences Po)—prova di una certa continuità: un terzo dei ministri ha già fatto parte di un governo Attal o Borne.
Cinque tendenze per capire la geografia e l’orientamento del nuovo esecutivo francese.
Per spiegare la logica delle sue raccomandazioni sul futuro della competitività europea, Mario Draghi ha consegnato alla rivista uno spunto di dottrina programmatico come premessa al suo rapporto.
Fenomeno europeo, il sovraffollamento delle carceri sta prendendo una piega tragica in Italia. Dall’inizio dell’anno, il numero di suicidi nelle carceri è aumentato. Puntando su una politica penale fortemente repressiva, il governo Meloni sembra aver raggiunto un’impasse: con la creazione di un numero sempre maggiore di reati, le carceri italiane sono entrate in un circolo vizioso che trascura problemi sociali strutturali.
«Quando conosci bene un posto riesci a trovare quel piccolo dettaglio su cui si costruisce la credibilità di una scena, e da lì quella del personaggio che vi si muove.»
Portandoci tra locali notturni, biblioteche e trattorie nascoste, Vanni Santoni racconta la storia nostalgica di un ecosistema intellettuale inedito: la Firenze degli anni Duemila.