Nel quarto trimestre del 2023, il produttore cinese BYD ha venduto più veicoli elettrici di Tesla, l’azienda americana leader del mercato1. Tuttavia, questa tendenza è destinata a continuare nei prossimi mesi, segnando un vero e proprio cambio di paradigma: nell’ultimo anno, Tesla ha venduto un totale di 1,8 milioni di veicoli elettrici, contro i poco meno di 1,6 milioni di BYD.

  • La forte crescita delle vendite di BYD tra il terzo e il quarto trimestre del 2023 è in gran parte dovuta all’aumento del numero di veicoli elettrici venduti in Cina in quel periodo.
  • Secondo i dati dell’Agenzia Internazionale dell’Energia, la quota di veicoli elettrici venduti in Cina rispetto al totale è quasi raddoppiata tra il 2021 e il 2022, passando dal 16% al 29%.
  • Negli Stati Uniti, nonostante un aumento significativo dal 2020, l’anno scorso i veicoli elettrici hanno rappresentato solo il 7,7% di tutti i veicoli elettrici venduti, una percentuale tre volte inferiore a quella dell’Unione Europea.

Il modello promosso dal produttore cinese BYD (Build Your Dreams) si basa su veicoli elettrici efficienti e a basso costo. A differenza dei mercati europei e nordamericani, il mercato cinese offre un’ampia gamma di modelli accessibili a meno di 30.000 dollari. Ancora più singolare: in Cina, oggi è più economico guidare un’auto elettrica che un’auto a benzina2.

I veicoli cinesi sono venduti principalmente in Cina. Tuttavia, questa situazione potrebbe presto cambiare.

  • I dati doganali cinesi mostrano che l’Europa è la regione che acquista più veicoli elettrici di produzione cinese.
  • Nell’ottobre 2023, i paesi europei hanno acquistato sette volte più veicoli dalle fabbriche cinesi rispetto a Canada e Stati Uniti.
  • In totale, il numero di auto elettriche cinesi acquistate dai consumatori europei è decuplicato tra il gennaio 2021 e la fine del primo trimestre del 2023. Nel 2022, il 54% del valore totale dei veicoli elettrici importati dall’UE proveniva dalla Cina.

Alla fine di dicembre, BYD ha annunciato di aver scelto l’Ungheria per costruire il suo primo sito di assemblaggio in Europa. Sebbene l’azienda non abbia annunciato alcun obiettivo di produzione, la società di mediazione americana Bernstein stima che il sito potrebbe produrre 200.000 veicoli all’anno3. Ad agosto, il produttore cinese di batterie CATL ha annunciato di voler investire più di 7 miliardi di euro in Ungheria per costruire una fabbrica di batterie da 100 GWh, il più grande investimento estero nella storia del paese4

  • A settembre, la Commissione Europea ha annunciato l’apertura di un’indagine sui «massicci» sussidi pubblici ricevuti dalle case automobilistiche cinesi. 
  • Sulla base dei risultati dell’indagine, la Commissione dovrebbe stabilire se l’UE debba introdurre dazi doganali più elevati per rimediare agli effetti delle pratiche commerciali sleali.
Note
  1. Edward White et Steff Chávez, « Tesla overtaken by China’s BYD as world’s biggest EV maker », Financial Times, 2 gennaio 2024.
  2. David Fickling, « In China, It’s Already Cheaper to Buy EVs Than Gasoline Cars », Bloomberg, 9 agosto 2023.
  3. Kevin Granville, « BYD, a Chinese Powerhouse in Electric Cars, Will Build a Plant in Hungary », The New York Times, 22 dicembre 2023.
  4. CATL’s New Battery Plant To Become Hungary’s Largest Greenfield FDI Project Ever, Hungarian Investment Promotion Agency, 12 agosto 2023.