Questo lunedì, a Budapest, Emmanuel Macron incontra Viktor Orbán, ma anche il suo principale avversario, Péter Márki-Zay. Dietro a colui che riesce per il momento a raccogliere l’opposizione dietro una retorica provocatoria c’è una narrazione ben definita e una strategia. L’abbiamo incontrato.
Thomas Laffitte