
Dall’Ucraina a Gaza, la guerra si estende. Il mondo si frattura sotto i nostri occhi. Benché prudente sull’idea di una seconda Guerra fredda, Carlo Galli dipana i punti di tensione e scontro che definiscono il nostro mondo, forte di una convinzione: «Il conflitto odierno è solo geopolitico, non ha come posta in palio una visione del mondo». Un’intervista essenziale.