Su un pianeta in ebollizione, come possiamo evitare di scontrarci per quello che condividiamo?
Il Grand Continent e l’UNESCO hanno invitato in modo congiunto lo storico Dipesh Chakrabarty a tenere la lezione inaugurale della Conferenza generale dell’Organizzazione. Pubblichiamo il suo testo inedito, in collaborazione con il Corriere UNESCO.
La guerra si estende: dall’Ucraina a Gaza, dall’intelligenza artificiale alla democrazia.
In uno spunto di dottrina, Giuseppe Conte riflette su come l’Unione possa affrontare queste sfide — tornando alla politica.
Non c’è nessuna impasse climatica, ma l’idea che questa esista produce degli effetti che impediscono qualsiasi politica decisiva a favore della transizione. Per Pierre Charbonnier, bisogna comprendere come navigare nel triangolo politico dell’antropocene, se vogliamo creare la mobilitazione necessaria a evadere da questa grande aporia.
Politica, tecnocrazia e globalizzazione alla prova delle guerre culturali. La politica del «vistocogliocchi»
PoliticaCome dare un senso alle guerre culturali che attraversano il nostro mondo? Per Giovanni Orsina, il nostro spazio politico è attraversato da una ribellione, quella del «vistocogliocchi», delle certezze sensibili, contro il «sentitodire» del sapere stabilito. Per riannodare i fili della società, la politica dovrà sentire questa rivolta – e cercare degli strumenti per risponderle.
Xhiro. E se un popolare rito delle coste dell’Adriatico permettesse di comprendere le difficoltà del processo di allargamento europeo? Nel momento in cui Emmanuel Macron, Olaf Scholz, Ursula von der Leyen e altri leader europei discutono del futuro dell’Unione, Lea Ypi riesuma dal suo passato il ricordo di una passeggiata nell’Albania comunista. Firma qui uno splendido testo dedicato a un’Europa che fatica ad affrontare i suoi limiti prima di impartire meglio le sue lezioni a chi vorrebbe aderirvi
L’Unione non ha scelta, per affrontare le fratture della guerra estesa deve allargarsi. E per allargarsi deve trasformarsi. Questo testo, tratto dalla riflessione franco-tedesca del «Gruppo dei Dodici» e firmato dai due relatori del gruppo, Olivier Costa e Daniela Schwarzer, presenta tre piste – senza retorica, ma senza neanche rinunciare all’ambizione di un’Unione capace di agire
Più le disuguaglianze su scala globale diminuiscono, più lo scontro tra nazioni sembra intensificarsi. Partendo dall’allargamento dei BRICS e dal caso cinese, Branko Milanovic firma uno spunto di dottrina per capire il paradosso della guerra estesa
Dai comuni isolati alle placche continentali, un mostro ibrido ha preso le redini della politica. Nel mondo del Minotauro, manageriale e burocratico, come risvegliare «lo spirito delle istituzioni»?
La Spagna è nel cuore di un nuovo ciclo: presiede il semestre europeo con la possibilità che la sua maggioranza possa a breve cambiare. A ridosso di elezioni storiche, il ministro degli Esteri spagnolo presenta la visione di Madrid per la Presidenza del Consiglio dell’Unione europea
Stretta tra le mezze misure negoziate durante le crisi e la pianificazione conformista, l’Europa non ha ancora trovato il suo metodo. Per compiere la transizione, bisogna ricostruire una comunità attorno a un gruppo di Stati pionieri.
Thomas Piketty e i suoi coautori indicano le strade politiche che può prendere la grande trasformazione ecologica e sociale