45.000 perdite a novembre: il ritmo delle perdite russe in Ucraina accelera

Nel mese di novembre, secondo le stime dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, l’esercito russo ha subito 45.720 perdite (tra feriti e morti), una media di 1.515 soldati al giorno – rispetto ai 1.352 di ottobre e ai 1.279 di settembre. Si tratta del mese più letale per l’esercito russo dal lancio dell’invasione nel febbraio 2022.

• Secondo l’esercito ucraino, venerdì 29 novembre sono stati uccisi o feriti 2.030 combattenti russi, il giorno più letale mai registrato per Mosca.
• A questo ritmo, l’esercito russo non è più in grado di compensare le sue perdite, nonostante recluti circa 20.000 soldati al mese ¹.
• Anche le perdite materiali sono aumentate a novembre, con 307 carri armati, quasi 900 veicoli corazzati da combattimento e 884 pezzi di artiglieria distrutti dalle forze ucraine nel mese di novembre ².

Di fronte al calo del numero di reclute che firmano contratti con l’esercito per combattere in Ucraina, le autorità regionali russe stanno aumentando gli incentivi finanziari. Nell’oblast di Nizhny Novgorod, a est di Mosca, il governo sta offrendo 4 ettari di terreno, un bonus di arruolamento di 3 milioni di rubli (circa 27.000 euro) e uno stipendio mensile di 210.000 rubli (1.900 euro) per soddisfare le quote stabilite dal governo federale ³.

Dopo quasi tre anni di guerra, il costo umano per entrambi i Paesi ha raggiunto un livello senza precedenti negli ultimi decenni.

• Sia in Ucraina che in Russia, il numero di morti in combattimento rispetto alla popolazione è superiore a quello delle guerre di Corea e del Vietnam messe insieme ⁴.
• L’arrivo sul fronte del Kursk di truppe nordcoreane a rinforzo dei soldati russi è solo una soluzione parziale: la barriera linguistica e vari problemi di comunicazione limitano l’interoperabilità tra i due eserciti ⁵.
• Anche l’Ucraina sta affrontando grandi difficoltà: il numero di diserzioni è aumentato significativamente dall’inizio dell’anno. Circa 60.000 combattenti hanno lasciato i loro posti al fronte tra gennaio e ottobre 2024, più del doppio rispetto al 2022 e al 2023 messi insieme ⁶.

L’esercito russo ha subito notevoli perdite dall’inizio dell’anno. Pur avendo guadagnato centinaia di chilometri quadrati di territorio in più, i progressi della Russia hanno avuto un costo impressionante: per ogni chilometro quadrato conquistato in Ucraina, Mosca ha perso 133 soldati.