La situazione sul campo intorno a Kourakhove, situata a circa trenta chilometri a sud di Pokrovsk, è peggiorata negli ultimi giorni. Le truppe russe stanno avanzando a nord, a est e a sud della città, e minacciano di circondare le unità ucraine impegnate da alcuni giorni in intensi combattimenti urbani 1.

  • A causa della mancanza di risorse umane necessarie a mantenere le posizioni intorno alla città, le truppe russe sono in grado di aprire brecce nelle linee ucraine e di accumulare uomini prima di lanciare gli attacchi.
  • Alcune fonti segnalano che Mosca sta tentando anche di effettuare raid via barca, attraversando il bacino di Kourakhove, largo circa un chilometro in quel punto, dal villaggio di Illinka, a nord 2.

Secondo i dati vettoriali dell’Institute for the Study of War, l’esercito russo è presente su circa il 10% dei 25 km² della superficie di Kourakhove. Tuttavia, le aperture a nord e a sud della città dovrebbero inevitabilmente portare ad un ritiro ucraino da questa posizione, che probabilmente avverrà nelle prossime settimane. Dopo Kourakhove, l’esercito russo dovrebbe essere in grado di occupare altre decine di chilometri quadrati di terreno che separano la città di Vuhledar, più a sud.

  • La progressione russa, che rimane relativamente lenta rispetto ai primi mesi della guerra — sebbene significativamente più rapida rispetto al primo semestre del 2024 — sembra per ora inarrestabile nell’oblast di Donetsk.
  • Con il ritmo attuale, le forze russe potrebbero assediare la città strategica di Pokrovsk nei prossimi mesi. Gli obiettivi principali del Cremlino nell’oblast, Sloviansk e Kramatorsk, restano invece fuori portata nel breve e medio periodo.
  • La progressione russa avviene a un costo umano e materiale considerevole. Martedì 12 novembre, lo Stato Maggiore ucraino ha riportato 1.950 perdite russe (feriti e morti), il numero più alto in un solo giorno da quando è iniziata l’invasione nel febbraio 2022.

Raggiungendo Kourakhove, l’esercito russo sarà in grado di tagliare l’autostrada H-15 che collega la città a Zaporižžja, circa 150 km a ovest. Questo asse stradale, essenziale per rifornire le unità al fronte, è già minacciato dall’artiglieria e dai droni russi: a nord di Kourakhove, Mosca si trova ora a soli 6 km dalla strada.