I documenti interni dell’amministrazione Trump ottenuti da Politico indicano che la Casa Bianca ha iniziato a esaminare più di 9.000 persone presenti illegalmente sul territorio americano e attualmente in detenzione in vista di un trasferimento previsto a partire da questa settimana verso la prigione militare di Guantánamo, nel sud-est dell’isola di Cuba 1.

  • Almeno 800 europei, tra cui 100 cittadini rumeni e un austriaco, figurerebbero in questa lista. Se cittadini francesi, britannici, belgi o spagnoli sono stati detenuti a Guantánamo all’inizio degli anni 2000, si è trattato di casi isolati.
  • La prigione militare, la cui presenza sul suolo cubano è contestata dall’Avana sin dalla presa del potere di Fidel Castro nel 1959, contava al 14 maggio solo 15 detenuti, di cui 9 accusati di crimini di guerra.
  • Dal suo ritorno al potere a gennaio, Trump ha tuttavia espresso più volte il desiderio di detenervi fino a 30.000 persone, un numero ben superiore alla sua capacità massima, stimata in circa 800 posti.

Nello stato attuale, la prigione di Guantánamo non è in grado di ospitare diverse migliaia di prigionieri in condizioni dignitose. Il trasferimento dei prigionieri dagli Stati Uniti all’isola di Cuba e la costruzione di nuove infrastrutture dovrebbero inoltre costare diversi milioni o addirittura decine di milioni di dollari a Washington, che dispone di posti sufficienti nel Paese.

  • All’inizio del mese, l’Unione americana per le libertà civili ha osservato in una denuncia presentata contro il segretario alla Sicurezza interna Kristi Noem che la politica di detenzione dei migranti nella prigione di Guantánamo mirava a far sopportare “condizioni punitive” ai detenuti 2.
  • Un funzionario del Dipartimento di Stato americano ha dichiarato che l’amministrazione Trump voleva inviare un messaggio destinato a “scioccare e terrorizzare la gente, a sconvolgerla”.
  • A marzo, agenti del Dipartimento della Sicurezza Interna avevano rimpatriato detenuti inviati poche settimane prima a Guantánamo senza fornire alcuna giustificazione 3.

La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha definito “fake news” un articolo del Washington Post che riprendeva l’informazione di Politico 4. Tuttavia, poche ore prima, la portavoce del Dipartimento di Stato Tammy Bruce aveva implicitamente riconosciuto durante una conferenza stampa che l’operazione era effettivamente in preparazione, aggiungendo che il trasferimento di queste persone a Guantánamo era temporaneo, prima che fossero rimandate nei loro paesi 5.

  • La prigione militare di Guantánamo è stata aperta dopo gli attentati dell’11 settembre dall’amministrazione Bush. È stata utilizzata principalmente per detenere e torturare terroristi, in violazione della Convenzione di Ginevra del 1949.
  • Il suo utilizzo per incarcerare un gran numero di cittadini stranieri che non sono a priori colpevoli di aver commesso atti terroristici o crimini di guerra sembra principalmente destinato a dissuadere i potenziali migranti dal recarsi illegalmente negli Stati Uniti.
  • Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha dichiarato mercoledì 11 giugno che Roma è pronta a rimpatriare i propri cittadini arrestati affinché non vengano trasferiti a Guantánamo 6.
Note
  1.  Nahal Toosi et Myah Ward, «Trump team plans to send thousands of migrants to Guantanamo starting as soon as this week», Politico, 10 giugno 2025.
  2. YAMIL LUNA GUTIERREZ vs. KRISTI NOEM, U.S. District Court For The District Of Columbia, 4 giugno 2025.
  3. Bernd Debusmann Jr, «Migrants held at Guantanamo transferred to US», BBC, 13 marzo 2025.
  4. Post di Karoline Leavitt su X, 11 giugno 2025.
  5. Department Press Briefing – June 10, 2025,Dipartimento di Stato, 10 giugno 2025.
  6. «La Casa Bianca: ‘Migranti europei deportati è una fake news’. Tajani: ‘Nessuno andrà a Guantanamo’», Ansa, 11 juin 2025.