La presentazione del nuovo modello di iPhone e dell’aggiornamento del sistema operativo iOS è sempre stato un evento mediatico, finanziario e commerciale, ma quest’anno ha una particolarità: il principale concorrente cinese, Huawei, presenterà i suoi nuovi smartphone solo poche ore dopo, martedì 10 settembre.

  • I profitti del gigante cinese sono aumentati per sei trimestri consecutivi, mentre i suoi smartphone stanno guadagnando quote di mercato in Cina a spese di Apple.
  • Al contrario, la domanda di iPhone è scesa di oltre il 10% nei primi tre mesi dell’anno, in tutte le regioni tranne che in Europa.

Il nuovo smartphone di Huawei sarà oggetto di un attento esame per verificare eventuali progressi nello sviluppo dei semiconduttori. Mentre le sanzioni imposte dagli Stati Uniti durante l’amministrazione Trump hanno quasi paralizzato Huawei, facendo crollare le sue vendite di quasi il 30% entro il 2021, Pechino fa ora sempre più affidamento sull’azienda per creare un ecosistema di semiconduttori indipendente. In particolare, Huawei sta per completare la costruzione di un centro di ricerca e sviluppo da 1,4 miliardi di dollari dedicato ai microprocessori a Shanghai.

  • Nell’autunno del 2023, un microprocessore avanzato utilizzato nel suo telefono cellulare Mate 60 Pro e prodotto dall’azienda cinese SMIC, utilizzando in parte la tecnologia del produttore olandese ASML, ha scatenato una nuova ondata di indagini negli Stati Uniti e ha sollevato preoccupazioni sull’efficacia delle sanzioni statunitensi.
  • Nella primavera del 2024, Washington ha revocato le licenze che consentivano a Huawei di acquistare semiconduttori Qualcomm e Intel.

Venerdì scorso, 6 settembre, il governo olandese ha annunciato l’intenzione di ampliare i requisiti di licenza di esportazione per gli strumenti di litografia a immersione DUV (Deep Ultraviolet) 1970i e 1980i di ASML. Nel secondo trimestre del 2024, la Cina ha rappresentato quasi il 50% delle vendite dell’azienda, soprattutto grazie agli ordini di aziende cinesi per macchine più vecchie, attualmente non soggette a restrizioni.