Andrea Capussela

Andrea Lorenzo Capussela è Visiting Fellow al Department of Government della London School of Economics. Dal 2008 al 2011 è stato direttore dell'unità economica del supervisore internazionale per il Kosovo (l'amministrazione civile internazionale), poi consigliere del ministero dell'Economia moldavo


Non c’è fatalità nel declino economico dell’Italia. Ma per arrestarlo, è necessario smettere di compiacersi nel mito di un paese la cui singolarità risiederebbe in una certa cultura dell’illegalità. Spetta allo Stato far rispettare la legge e promuovere un clima favorevole agli affari. Secondo Andrea Capussela, non si sta prendendo questa strada con Giorgia Meloni: non ha fatto nulla per affrontare i mali che minano l’economia italiana, anzi. Peggio, se non si interviene, questi problemi potrebbero estendersi al continente.

In Italia sta per ripetersi una sequenza ben nota: l’arrivo al potere di un governo populista dopo una fase tecnocratica. Questa volta però, il modello potrebbe raggiungere il suo limite. Andrea Capussela traccia la storia delle costanti che hanno strutturato la vita politica e partitica italiana dall’affaire Ruby e propone delle soluzioni per affrontare la prospettiva di vedere Meloni arrivare al potere.

In questo working paper, l’economista Andrea Capussela offre una prospettiva critica sul piano di ripresa italiano. Secondo lui, la ripresa deve usare una scala diversa: l’Europa. Allo stesso tempo, anche l’Unione deve scommettere sulla penisola. Un approccio audace, da leggere in continuità con le proposte di Jean Pisani-Ferry e Olivier Blanchard per la Francia.