Pokrovsk è un nodo logistico cruciale per il rifornimento delle truppe ucraine nel Donbass. La città si trova all’incrocio di importanti vie di comunicazione stradali e ferroviarie, ma il traffico ferroviario è stato interrotto a causa della vicinanza dell’artiglieria russa.
- Dopo aver avanzato a est della città negli ultimi mesi, raggiungendo la linea difensiva che unisce i villaggi di Selydove, Novohrodivka e Hrodivka, negli ultimi giorni l’esercito russo ha iniziato una spinta a sud di Pokrovsk.
- Nel fine settimana, ha raggiunto il confine del villaggio di Shevchenko, a circa 5 chilometri da Pokrovsk. In questa fase, l’obiettivo russo sembra essere quello di aggirare la città a ovest e a nord-ovest.
- La conquista del villaggio di Udachne, situato a 15 km a ovest della città, permetterebbe alle forze russe di guadagnare un vantaggio strategico sul terreno e di tagliare l’accesso all’autostrada M-30, che collega Pokrovsk a Dnipro, a circa 160 km a ovest.
Le linee di difesa ucraine resistono ancora a est della città, ma le fortificazioni che proteggono Pokrovsk sono molto più disperse oltre Shevchenko. L’Institute for the Study of War sottolinea che “l’avanzata delle forze russe verso nord, in direzione di Shevchenko, segna un cambiamento significativo nel focus degli attacchi russi in quest’area, mentre a novembre le forze russe si concentravano principalmente sull’offensiva a ovest di Selydove” 1.
- La conquista di Pokrovsk e delle intere regioni di Donetsk, Luhansk, Kherson e Zaporizhia rappresenta l’obiettivo principale del Cremlino per i prossimi mesi, mentre Trump cercherà un accordo per un cessate il fuoco non appena tornerà alla Casa Bianca.
- A giugno, il presidente russo ha dichiarato di essere disposto a interrompere i combattimenti e “avviare i negoziati” per porre fine alla guerra, a condizione che l’Ucraina ritiri le proprie truppe dalle quattro regioni parzialmente controllate da Mosca dal febbraio 2022 (esclusa la Crimea), ovvero circa il 22% del territorio ucraino.
Oltre a rafforzare la posizione della Russia in vista di eventuali negoziati con ogni ulteriore città conquistata, l’ultima miniera di carbone da coke ucraina si trova a Pokrovsk. Se Mosca dovesse prendere la città, potrebbe dimezzare la capacità di produzione di acciaio dell’Ucraina, infliggendo così un colpo significativo agli sforzi di ricostruzione postbellica dell’esercito ucraino.
Note
- Angelica Evans, Davit Gasparyan, Christina Harward, Grace Mappes, e George Barros, Russian Offensive Campaign Assessment, December 7, 2024, Institute for the Study of War, 7 dicembre 2024.