La geografia del Nepal, situato tra Cina e India senza sbocco sul mare e a un’altitudine media di oltre 3.200 metri, lo rende un territorio ambito dalle due principali potenze regionali, soprattutto per il suo potenziale di generazione di energia idroelettrica.
- Rompendo la tradizione osservata da quasi tutti i primi ministri nepalesi degli ultimi decenni, Sharma Oli ha scelto la Cina per il primo viaggio ufficiale del suo quarto mandato, invece dell’India.
- Durante la sua visita, Oli dovrebbe chiedere una deroga per il prestito di oltre 200 milioni di dollari concesso da Pechino per la costruzione dell’aeroporto internazionale di Pokhara.
- Nonostante il costo stimato di 216 milioni di dollari per la costruzione dell’aeroporto – molto più alto di quello inizialmente previsto dal Nepal – a due anni dalla sua apertura, esso non accoglie ancora alcun volo internazionale 1.
In effetti, i rapporti tra Katmandu e la Cina sono tutt’altro che idilliaci. Da quando il Nepal ha aderito alle Nuove Vie della Seta nel 2017, nessuno dei 35 progetti proposti ha ricevuto l’approvazione della Cina. Durante la sua visita, è improbabile che Sharma Oli firmi un piano di attuazione della BRI, ma piuttosto un “Quadro di cooperazione” volto a negoziare i progetti caso per caso. La coalizione di governo di Oli è basata sul Partito Comunista del Nepal, di cui il Primo Ministro è membro, e sul Congresso Nepalese, che sostiene un rapporto equilibrato con Pechino e Nuova Delhi.
L’India non vede di buon occhio il riavvicinamento del Nepal alla Cina guidato da Oli.
- Nuova Delhi si rifiuta ora di importare prodotti nepalesi contenenti componenti cinesi, così come l’energia idroelettrica prodotta da dighe nepalesi che utilizzano parti o tecnologie cinesi.
- Prima della sua visita di Stato, Sharma Oli ha dichiarato che quest’ultima “non danneggerà le relazioni del Nepal con l’India. Siamo nazioni sovrane e viaggiamo all’estero a nostro piacimento” 2.
- I funzionari nepalesi hanno dichiarato che la visita di Oli in Cina è stata “fissata recentemente”. Il Primo Ministro nepalese non avrebbe ricevuto nessun invito da Nuova Delhi, come vuole la tradizione dopo l’insediamento di un nuovo capo di governo 3.
Sharma Oli non è l’unico leader regionale ad aver disertato la tradizionale visita a Nuova Delhi: il nuovo presidente delle Maldive, Mohamed Muizzu, che entrerà in carica nel novembre 2023, ha visitato la Turchia, gli Emirati Arabi Uniti e poi la Cina nei suoi primi viaggi all’estero come capo di Stato. Solo a giugno Muizzu si è finalmente recato a Nuova Delhi per l’investitura di Narendra Modi dopo le elezioni legislative indiane.
Note
- Daisuke Wakabayashi, Bhadra Sharma e Claire Fu, “China Got a Big Contract. Nepal Got Debt and a Pricey Airport.”, The New York Times, 16 ottobre 2023.
- “My visit to China won’t harm Nepal’s ties with India: Oli“, The Kathmandu Post, 15 novembre 2024.
- Suhasini Haidar, “No invite from India, Nepal PM Oli heads to China on first visit abroad“, The Hindu, 14 novembre 2024.