Il 20 gennaio 2025, Donald Trump tornerà alla guida degli Stati Uniti. Sebbene l’Europa non sia tra le priorità della sua agenda, la sua amministrazione dovrà comunque lavorare a stretto contatto con gli europei su una serie di questioni, tra cui il futuro dell’Alleanza Atlantica, la guerra in Ucraina e la rivalità con la Cina.
Dei 9 leader europei ancora al potere che hanno conosciuto Trump durante il suo primo mandato, solo uno ha dei rapporti stretti con lui: Viktor Orbán.
- Trump non ha mai fatto mistero di amare gli “uomini forti”. Si vanta di avere un “ottimo rapporto” con Vladimir Putin, è stato molto vicino al primo ministro giapponese Shinzō Abe e “va molto d’accordo” con Xi Jinping – nonostante la guerra commerciale e la rivalità sino-americana.
- Con il dittatore nordcoreano Kim Jong-Un, il presidente americano ha instaurato un rapporto molto amichevole, persino sentimentale. Nella corrispondenza privata “molto bella” tra i due leader, Trump ha invitato il suo omologo ad “andare a vedere un film insieme” 1.
A prescindere da qualsiasi considerazione strategica o pensiero a lungo termine, la politica internazionale di Trump si basa sui rapporti personali che intrattiene con le sue controparti. La Commissione e le principali economie europee, che si sono preparate al rischio di una guerra commerciale in caso di elezione di Trump, potrebbero trarre qualche lezione dal caso giapponese.
- Nonostante il significativo deficit commerciale degli Stati Uniti con il Giappone (quasi 50 miliardi di dollari dall’inizio dell’anno), Trump non ha mai applicato tariffe mirate contro Tokyo.
- Il Giappone è anche uno dei pochi Paesi ad aver mantenuto una relazione relativamente stabile con gli Stati Uniti sotto Donald Trump. Ciò è dovuto in gran parte ai legami personali di Shinzō Abe con Trump e alla sua “diplomazia del golf”.
- Secondo un funzionario del ministero degli Esteri giapponese, è stato “il trattamento rispettoso di Abe nei confronti del presidente Trump che gli ha permesso di stabilire un buon rapporto” 2.
Mentre Trump dovrebbe andare d’accordo con il presidente del Consiglio Meloni, ha un rapporto burrascoso con il primo ministro polacco Donald Tusk. Quando si trovava a Bruxelles, quest’ultimo ha pubblicato una foto suggestiva di se stesso che forma un’arma con la mano puntata alla schiena di Trump 4.Il cancelliere tedesco Olaf Scholz è l’unico leader europeo ad aver implicitamente sostenuto Kamala Harris.
Note
- Bob Woodward, Rage, Simon & Schuster, 2020.
- Watanabe Tsuneo, « A Trump 2.0 Administration and the US-Japan Alliance: Little Reason for Uneasiness », Nippon, 16 juillet 2024.
- Pubblicazione su X (Twitter) di Donald Tusk, 5 dicembre 2019 3Publication sur X (Twitter) de Donald Tusk, 5 décembre 2019.