Da ieri, mercoledì 1° gennaio 2025, i BRICS dispongono di una nuova categoria di “Stati partner”, la cui creazione è stata approvata durante il vertice di Kazan nell’ottobre 2024. Questa categoria comprende attualmente nove paesi (Bielorussia, Bolivia, Indonesia, Kazakistan, Cuba, Malesia, Thailandia, Uganda e Uzbekistan), ma potrebbe ampliarsi ulteriormente nel corso del 2025.

  • Gli Stati “partner” dei BRICS potranno partecipare alle sessioni straordinarie dei vertici del gruppo, nonché alle riunioni dei ministri degli Esteri. Potranno inoltre contribuire all’elaborazione dei comunicati e delle dichiarazioni finali dei vertici.
  • Tra i principali obiettivi della presidenza brasiliana dei BRICS, iniziata ieri, figurano il mantenimento dell’apertura del gruppo ai paesi del Sud, continuando a investire nella lotta al cambiamento climatico, alla fame e alla povertà, oltre a garantire l’accesso ai vaccini e ai farmaci per i paesi in via di sviluppo.

A seguito del primo allargamento del gruppo deciso nel 2023 a Johannesburg ed entrato ufficialmente in vigore il 1° gennaio 2024, i BRICS rappresentavano il 36% del PIL mondiale, contro il 29% del G7, e il 45% della popolazione globale. Con l’arrivo di questi nuovi Stati partner, il gruppo rappresenta ora il 40,4% della ricchezza globale (in termini di parità di potere d’acquisto) e il 51% della popolazione mondiale.

  • Sebbene il gruppo sia ancora dominato in termini di PIL dai suoi quattro membri storici (Cina, Russia, India e Brasile), i nuovi Stati partner del Sud-Est asiatico (Thailandia, Indonesia e Malesia) hanno un peso economico maggiore rispetto al Sudafrica.
  • Con oltre 280 milioni di abitanti, l’Indonesia è il terzo paese più popoloso tra gli Stati membri e partner del gruppo, dopo l’India e la Cina.

L’aggiunta di nuovi partner rappresenta una vittoria per la presidenza russa del gruppo, conclusasi il 31 dicembre. Allo stesso tempo, Mosca non è riuscita a convincere l’Arabia Saudita — che aveva ricevuto un invito più di un anno fa — ad aderire formalmente ai BRICS. Nel dicembre 2023, Milei ha inoltre ritirato l’Argentina dal processo di adesione, dopo essere salito al potere un mese prima.