Secondo le ultime proiezioni aggiornate del Fondo Monetario Internazionale (FMI), l’economia russa è destinata a crescere del 3,6% quest’anno – lo stesso tasso del 2023. Allo stesso tempo, la chiusura di un gran numero di Paesi ai turisti russi e i bonus distribuiti dallo Stato federale e da altre suddivisioni amministrative per la firma di contratti con l’esercito stanno portando a un significativo aumento della spesa.
L’inflazione rimane elevata, ma è molto più bassa rispetto ai picchi raggiunti tra marzo 2022 e febbraio 2023. Tuttavia, i furti di beni di consumo dai supermercati russi sono in aumento. Alla fine di ottobre, due uomini sono stati arrestati con 25 pacchetti di burro tra le loro mani per le strade di Mosca 1.
Questo evento è tutt’altro che isolato.
- In alcuni negozi del Gruppo Kirovsky (Кировский), la più grande catena di supermercati di Ekaterinburg, nell’Oblast di Sverdlovsk, il burro viene venduto da oltre un anno in “custodie protettive” per scoraggiare i ladri 2.
- Il motivo: il prezzo del burro è aumentato in media di oltre il 30% dall’inizio dell’anno, secondo i dati ufficiali pubblicati la scorsa settimana 3.
- Si tratta di un aumento doppio rispetto ad altri prodotti lattiero-caseari come il latte o la panna, ma molto inferiore all’aumento del quasi 73% del prezzo delle patate.
I produttori di burro attribuiscono questo aumento all’incremento dei costi di produzione: dalle materie prime come il latte, al carburante per il trasporto, ai prestiti bancari e ai costi logistici. La crisi del burro sta seguendo una traiettoria simile a quella delle uova nel 2023. A dicembre dello scorso anno, i prezzi delle uova erano aumentati di oltre il 40%.
- L’aumento dei prezzi dei beni di consumo (in particolare dei generi alimentari) è una conseguenza diretta della guerra della Russia contro l’Ucraina e della trasformazione dell’economia russa, il cui obiettivo principale è ora la produzione di armi e munizioni per l’esercito.
- Investendo massicciamente (e principalmente) nell’industria della difesa, Vladimir Putin ha costretto altri settori ad aumentare i salari per poter competere. L’aumento della produzione di beni e servizi è ora accompagnato da un significativo aumento dei prezzi, segno di un’economia “surriscaldata” 4.
Per contenere l’inflazione, fine ottobre la Banca centrale russa ha aumentato il tasso di riferimento di altri 200 punti base, portandolo al 21%, il livello più alto dal 2003 5. Tuttavia, molti esperti ritengono che ciò non sarà sufficiente a frenare la pressione inflazionistica in Russia 6.
Note
- Pubblicazione di РЕН ТВ|Новости su Telegram, 29 ottobre 2024.
- Ivan Zhilin, “Жизнь — соль“, Новая газета, 29 ottobre 2024.
- “Russian Food Prices Skyrocket in Growing Concern for Kremlin“, Bloomberg, 14 novembre 2024.
- Anastasia Stognei et Max Seddon, “Butter thefts highlight cost of Russia’s war economy“, Financial Times, 11 novembre 2024.
- Bank of Russia increases the key rate by 200 bp to 21.00% p.a., Banca centrale russa, 25 ottobre 2024.
- Tim Lister, “Russia is locking up butter as inflation crisis reaches new heights“, CNN, 18 novembre 2024.