Gallup International ha condotto un sondaggio globale nell’ottobre 2024, interrogando 40.888 persone in 43 Paesi (campione di 1.000 persone per Paese, con un margine di errore del 3-5%) 1.

Per simulare i risultati delle elezioni presidenziali americane sulla base dei risultati di questo sondaggio nazionale, applichiamo la seguente metodologia:

  • I 538 elettori del Collegio Elettorale vengono distribuiti tra i 27 membri dell’Unione Europea sulla base di 2 elettori per Stato (come nel Senato degli Stati Uniti), mentre il resto viene suddiviso secondo la chiave di ripartizione del Parlamento Europeo.
  • Questo sistema assegna 67 elettori alla Germania, 56 alla Francia, 53 all’Italia, 43 alla Spagna, 39 alla Polonia…
  • Il sistema “winner-take-all ” è applicato per tutti i Paesi (negli Stati Uniti, 5 elettori sono distribuiti sulla base dei distretti elettorali del Maine e del Nebraska), e i 538 elettori sono assegnati in base ai risultati del sondaggio Gallup.
  • Per Cipro, Lussemburgo e Malta, che non sono stati testati dall’Istituto, i 18 elettori non vengono assegnati. Tuttavia, con ogni probabilità e alla luce dei risultati dei sondaggi negli Stati più vicini ai tre Paesi mancanti, questi 18 elettori andrebbero probabilmente ad Harris.

Nell’Unione Europea, Donald Trump vincerebbe solo in quattro Stati: in Ungheria, con un vantaggio di 36 punti, cioè più di quasi tutti gli Stati americani alle elezioni del 2020 – con l’eccezione del Virginia Occidentale, del Wyoming, del Dakota del Nord e del terzo distretto congressuale del Nebraska -, in Bulgaria (+13 punti), in Slovacchia (+3) e in Slovenia (+2). Gli ultimi due Paesi rientrano quindi nel margine di errore del sondaggio Gallup.

Kamala Harris conquisterebbe così 23 Stati membri, ovvero 489 elettori (ipotizzando che il Lussemburgo, Malta e Cipro votino con una maggioranza democratica). Harris avrebbe il maggior vantaggio nei Paesi nordici: in Danimarca (+81), in Finlandia (+75) e in Svezia (+72). La Repubblica Ceca sarebbe il Paese con il margine più basso, 6 punti (43% per Harris contro 37% per Trump).

Una riflessione sorge spontanea: se le elezioni si fossero davvero svolte in Europa, potremmo immaginare che il punteggio di Trump non sarebbe stato così basso. Quello che sembra emergere è che la copertura mediatica e la limitata influenza del discorso populista al di fuori dell’Europa hanno giocato un ruolo importante nella capacità del candidato repubblicano di mobilitare le persone sul continente europeo.