Nell’ultimo messaggio della sua campagna su Tik Tok ha detto ai suoi numerosi followers: “Non disperdete il voto. Siamo i soli a poter vincere. La sola cosa che guarderà Macron domenica sera sarà lo scarto con il Rassemblement National. Prepariamo il dopo Macron assieme”1.

  • Jordan Bardella vuole incarnare una rottura nella continuità. Contrariamente al presidente Macron, al primo ministro Attal e a molte altre figure del mondo politico macroniano che fanno della competenza e dei diplomi la cifra differenziante, Jordan Bardella non dà l’impressione di conoscere a memoria tutti i dossier e non è nemmeno laureato.
  • Classe 1994, Jordan Bardella è nato à Drancy nella Seine-Saint-Denis, nella banlieue di Parigi, figlio unico di un’insegnante di scuola materna nata a Torino e di un piccolo imprenditore di origine italiana e franco-algerina. Un’adolescenza normale, una passione per i videogiochi (in particolare Call of Duty) e un tentativo fallito di diventare uno YouTuber. Dopo la maturità ottenuta in un liceo privato, una laurea in geografia alla Sorbona abbandonata a metà e una prima esperienza militante nel sindacato studentesco di destra (UNI)2.
  • Membro del Rassemblement National — allora Front National – dal 2012 ha conosciuto una carriera fulgurante all’interno del partito: da portaborse nel 2015 a portaparola nel 2017. Nel frattempo passa da una relazione con la figlia dell’influente consigliere di Marine Le Pen, il militante di estrema destra Frédéric Chatillon, alla nipote di Marine Le Pen, Nolwenn Olivier, con cui è in coppia dal 2020. 
  • Vice-presidente nel 2021, nel 2022 diventa presidente dopo essere stato designato dalla stessa Marine Le Pen.

Il Rassemblement National è un partito atipico: pochi eletti, nessuna esperienza di governo e, soprattutto, è gestito come un’impresa famigliare.

  • È proprio in questo che risiede una parte del successo di Bardella. Il nome Le Pen resta in Francia un marchio “radioattivo”. Difficile da istituzionalizzare. Bardella porta una dinamica perché permette di sostituire un volto nuovo, giovane e educato a quello della figlia di una figura violenta della vita politica francese. Jean-Marie Le Pen fu amico personale di SS, accusato di avere praticato la tortura durante la guerra in Algeria e – anche da membre del RN – di essere antisemita. 
  • Molte fonti del mondo economico confermano alla rivista avere avviato contatti diretti con il capolista – che ha organizzato durante gli ultimi mesi una serie di colazioni informali per incontrare e farsi conoscere dai vertici del capitalismo francese. Cosa ancora impensabile per Marine Le Pen, Jordan Bardella ha potuto intervenire direttamente, senza proteste e anzi in un clima di accoglienza, nella grande école HEC, la Bocconi francese3
  • Nella sua irresistibile ascesa una domanda comincia a porsi. Il partito che resta saldamente nelle mani di Marine Le Pen non sembra scalabile, ma Jordan Bardella comincia a riflettere sempre di più al suo futuro. Per il momento la linea ufficiale è semplice: nel 2027 il Rassemblement national proporrà un tandem: Marine Le Pen all’Eliseo, Jordan Bardella a Matignon (sede del primo ministro).

Ma basterà? “Ma man mano che Jordan Bardella progredisce e acquisisce esperienza, la sua statura di candidato alle presidenziali prende forma”. Secondo fonti vicine a Marine Le Pen riportate dal Journal de Dimanche, il cui direttore è stato un sostegno di Eric Zemmour durante l’ultima campagna presidenziale: “Jordan sa perfettamente che 31 anni è ancora troppo presto per reclamare il trono”. Alcune fonti sussurrano che la scelta di ingaggiare un dialogo con Bardella serve anche a indebolire Marine Le Pen creando una divergenza che può creare molta confusione nei tre anni che separano la Francia dalla prossima presidenziale.

Note
  1. Rien n’est fait. Dimanche, je compte sur vous. TikTok https://www.tiktok.com/@jordanbardella/video/7377881422121504033 
  2. Yann Bouchez et Clément Guillou, L’enfance de Jordan Bardella à Saint-Denis, du mythe à la réalité, Le Monde, 2 juin 2024 https://www.lemonde.fr/m-le-mag/article/2024/06/02/l-enfance-de-jordan-bardella-a-saint-denis-du-mythe-a-la-realite_6236866_4500055.html
  3. Nicolas Massol, “Des législatives 2022 aux européennes : comment le Rassemblement national est devenu totalement banal” Libération, 21 avril 2024 https://www.liberation.fr/politique/elections/des-europeennes-2022-aux-europeennes-comment-le-rassemblement-national-est-devenu-totalement-banal-20240421_IDNHIURAHRGS7KDK7TV7EW5LE4/