Le emissioni di CO2 in Cina sono aumentate nel terzo trimestre del 2023, quando hanno raggiunto un livello record rispetto agli ultimi cinque anni nello stesso periodo. Tuttavia, alcune tendenze di fondo potrebbero essere un fattore in un calo delle emissioni cinesi nel 2024. 

La Cina ha registrato una crescita record nella sua capacità di generazione di energia a basse emissioni nel 2023, in particolare nei settori solare ed eolico, secondo uno studio di Carbon Brief.

  • Si prevede inoltre che la quantità di energia idroelettrica prodotta abbia un rimbalzo nel 2024, rispetto alla bassa produzione di quest’anno dovuta alla siccità.
  • In caso di domanda di elettricità relativamente stabile, l’aumento della capacità installata nel 2023 potrebbe quindi portare ad un calo delle emissioni legate alla produzione di elettricità nel 2024. 
  • Il settore energetico è il secondo maggior emettitore in Cina.

Parallelamente all’installazione di un maggior numero di infrastrutture per le energie rinnovabili, la Cina continua comunque a investire massicciamente nello sviluppo di centrali elettriche a gas e a petrolio, oltre che nel settore del carbone.  

  • La capacità di produzione di carbone in fase di sviluppo è aumentata del 46% nel 2022. 
  • Xi Jinping si è impegnato nel 2021 a «controllare rigorosamente» i nuovi progetti di generazione di energia a carbone e a «limitare rigorosamente» l’aumento del consumo di carbone, come parte del 14° Piano Quinquennale.
  • Le autorità cinesi prevedono un picco nella capacità di produzione di carbone nel 2030, a 1.370 GW rispetto ai 1.141 GW attuali. Considerando i progetti già in corso, il raggiungimento di questo obiettivo implicherebbe l’assenza di nuovi progetti da qui a quella data.
  • Anche le importazioni di carbone cinese sono aumentate nel 2023. Nei primi cinque mesi del 2023, sono quasi raddoppiate rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, raggiungendo i 182 milioni di tonnellate – soprattutto a causa dell’aspettativa di un aumento della domanda a seguito di eccezionali ondate di calore.

Il 14 novembre, due settimane prima della COP 28, la Cina e gli Stati Uniti hanno annunciato di aver raggiunto un accordo per aumentare la loro cooperazione sul cambiamento climatico e i loro sforzi per ridurre le emissioni. L’accordo prevede l’obiettivo di triplicare la capacità di energia rinnovabile entro il 2030 e una «significativa riduzione assoluta delle emissioni del settore energetico» nel decennio in corso.